giovedì 17 maggio 2012

Sequestrati 40 esemplari di nacchere

Nell’ambito della consolidata attività di vigilanza nei mari del golfo di Arzachena coordinata dalla Capitaneria di Porto di La Maddalena, nella tarda mattina di oggi i militari della Guardia Costiera di Palau, hanno individuato due pescatori subacquei intenti in attività di pesca in immersione e, fermati per un controllo sul pescato, hanno scoperto una raccolta illegale di quaranta esemplari di “nacchere”.
Le pinne nobilis, sono il più grande bivalve presente nel Mar Mediterraneo e rappresentano una specie protetta poiché in via d’estinzione per cui ne è vietata penalmente sia la raccolta che la detenzione.
Nel rispetto della normativa Comunitaria e Nazionale, gli uomini dell’Ufficio Locale Marittimo di Palau hanno immediatamente fermato i pescatori che saranno penalmente denunciati alla competente Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania ed hanno inoltre proceduto alla confisca del pescato e l’attrezzatura utilizzata per compiere l’illecito.
La quantità di nacchere estirpate e immediatamente sgusciate dai pescatori, lasciano pensare ai militari ad un possibile commercio illegale del prezioso mollusco bivalve, ad opera di individui totalmente disinteressati alla tutela delle risorse marine protette.

L’importante attività svolta dal personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Palau rientra nella serie di controlli mirati al rispetto della normativa di settore e, più in particolare, per la tutela delle risorse ittiche, che viene svolta costantemente che sono svolte, in attuazione delle direttive di coordinamento impartite 15° Centro Controllo Area Pesca della Superiore Direzione Marittima di Olbia, in tutto l’ambito del Compartimento Marittimo di La Maddalena, anche attraverso i propri uffici marittimi dipendenti di Palau e S. Teresa di Gallura

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