Sembra un’assurdità , invece è la realtà attuale che sta venendo fuori . Dopo i furti verificatisi l’altro ieri ,c’è da aggiungerne un ‘altro ,che fa capire come a La Maddalena , ormai , si vive nell’incertezza piu’ assoluta , quando si arriva a rubare all’interno di una casa della Caritas , situata in via Montebello una via vicino alla chiesa , portando via 15 camicie . Non sono le camicie in se stesso , quanto “ profanare “ un luogo , dove tutti possono andare , ritirare qualsiasi cosa può servire ed anche dormire . Infatti i ladri ( speriamo ladruncoli )approfittando della notte hanno forzato la finestra sono entrati , hanno messo a soqquadro le stanze dove c’erano il materiale da distribuire , quali indumenti , hanno aperto i pacchi pronti per essere spediti ed altri che invece dovevano essere consegnati qui a La Maddalena . Il fatto avviene ogni tre volte alla settimana , poi si sono diretti nell’armadio cove c’erano trenta camicie che erano state consegnate da un negozio che aveva chiuso e che dovevano essere anch’esse distribuite . Non hanno preso altro – afferma la responsabile Luigina Piga in Serra e la vice Anna Maria Scotto – e non capiamo
il perché , forse un dispetto , forse perché avevano
bisogno , ma ad arrivare ad entrare in un posto
dove noi facciamo di tutto per aiutare gli altri ,
sembra impossibile . E’ senz’altro una situazione
allarmante e preoccupante. <<Tutti i furti – afferma Don Domenico Degortes che è il presidente -,
ma questo in particolare dimostra che oltre
essere un male, denota una insensibilità
ancora piu grande ,una volta che si toglie quello
che era destinato ad aiutare la povera gente .
Indubbiamente faccio un appello alle forze
dell’ordine affinchè in maniera piu possibile vigilino maggiormente . Certo i tempi sono duri però
se non c’è un supplemento di onestà le cose
peggiorano sempre di piu ‘. >>Anche
l’assessore ai servizi sociali Maria Pia Zonca
è preoccupata di questa situazione che s i sta
creando nell’isola << ci vuole un coordinamento
fra tutte le forze dell’ordine , ma nello stesso
tempo tempo sarebbe opportuno che venga
convocato un tavolo tecnico o una conferenza
di servizi con il sindaco per cercare di studiare
qualcosa che possa evitare tutto questo .
Ma soprattutto dobbiamo battere i pugni
sul tavolo e chiedere che la caserma
dei carabinieri vada incrementata ,la cittadinanza
non può rimanere in balia di persone che ne
approfittano solo perché il territorio rimane
isolato dopo le 18.00 quando chiude la caserma .
Tutti questi fatti non fanno altro che generare
insicurezza nella popolazione . Ecco perché noi
che rappresentiamo le istituzioni a tutti i livelli
dobbiamo esigere da chi ne ha le competenze
il diritto alla sicurezza : >>Peone