Si è conclusa positivamente la prima fase della iniziativa dei disoccupati precari meridionali Italiani, riguardo il problema trasporti e occupazionale della tratta La Maddalena-Palau e viceversa. La petizione promossa chiedeva nel caso specifico un rafforzamento del servizio pubblico della compagnia Saremar con il ripristino delle sette corse tagliate e la perdita di due equipaggi con conseguente diminuzione dei servizi e dei posti di lavoro. Tale richiesta oggi è ribadita rafforzata da 2.175 firme di cittadini e utenti che, come tutti , non possono più accettare e sopportare questa situazione, sollecitando un immediato intervento della giunta Cappellacci e dell'assessore ai trasporti Solinas fino a ora latitanti al problema con una politica inconsistente e fatta di promesse e slogan elettorali, ma incapaci di affrontare e risolvere nessuna vertenza trasporti. La regione continua a dimenticare l'esistenza dei collegamenti delle isole minori con la terraferma e i risultati sono drammaticamente evidenti con forti e insostenibili disagi per gli utenti e costi inadeguati del biglietto per residenti e non residenti.
La seconda fase della nostra iniziativa – scrivono Marco Poggi e Roberto Siro -sarà consegnare a Cagliari presso l'assessorato regionale ai trasporti la petizione popolare suffragata dalle 2.175 firme per rivendicare il diritto alla libera circolazione di fatto ostacolata e la continuità territoriale ancora oggi inesistente per i madalenini.
Ringraziamo, infine, tutti coloro che hanno sostenuto la nostra iniziativa di raccolta firme e la preziosa collaborazione di alcuni pubblici esercizi che hanno partecipato attivamente presso i loro locali commerciali, dando una dimostrazione concreta di unità e coesione, necessari in questo paese per andare avanti senza inutili divisioni e futili polemiche che in questi anni hanno solo causato danni alla comunità.Peone