Le tasse che questo governo dei banchieri impone alla popolazione italiana saranno il motivo per cui il cittadino comune, che non si è mai interessato di politica, si mobiliterà in massa. Non servono più i partiti che da due o più legislature bivaccano in parlamento, ora il popolo si è stancato e a smobilitarli non sarà una battuta di Bersani od una promessa di Alfano: ora la gente scenderà in piazza perché ha fame.
É di qualche giorno fa' la notizia che il PD voglia inserire una patrimoniale, ma questo partito, il più grande sostenitore di Monti, arriva in ritardo, come in ritardo (4 mesi) è arrivato lo sciopero sulla riforma delle pensioni: non è più il tempo di aspettare ed il cambiamento deve essere drastico.
La politica attuale non conta più nulla. In questa dinamica essa è stata sostituita dall'economia delle banche e che sia tecnica o partitica non ha senso perché sia questo che il precedente governo pensano solo ad una cosa: arricchirsi sulla pelle dei cittadini.
I rappresentanti di questo tipo di politica hanno un solo scopo, rimanere incollati alla poltrona, ed è per questo che noi del CSP – PARTITO COMUNISTA, auspichiamo un cambiamento di rotta da parte degli assenteisti, degli apolitici, ma anche di chi crede di essere di sinistra avendo in tasca la tessera del PD o similari; i recenti sondaggi prevedono il “partito” degli assenteisti al 50% ed un PD, come il PDL, fermi intorno al 20: se queste persone smetteranno di essere sfiduciate o di credere alla politica propinatagli dalla TV allora ci libereremo di ogni mal governo e l'Italia sarà veramente un paese democratico e ottimista, noi speriamo socialista.
Serve una politica diversa, una politica sociale, dove la stampa sia libera e non ometta notizie importanti. In Italia si sono recuperati 12 miliardi di euro dagli evasori fiscali per ridurre la tassazione dei ceti medio bassi; Monti li ha dati ai banchieri, poi ha comunicato la notizia della riduzione dei voli di stato (200 milioni di euro). I giornali hanno parlato dei voli che rispetto l'era Berlusconi non si fanno più e non hanno protestato per la mancata destinazione dei 12 miliardi.
Occorre un'economia più rispettosa del popolo! Sarebbe sufficiente che si tagliassero le spese militari fatte di missioni all'estero al servizio degli Stati Uniti e di ingiustificabili sperperi di denaro pubblico per l'acquisto di decine di aerei da combattimento e di altri strumenti di morte da impiegare nelle cosiddette missioni di pace, per colmare un deficit causato dal malgoverno e fatto pagare ai lavoratori, ai pensionati, ai giovani e ai disoccupati.
É il momento di cambiare e di fare delle scelte. A sinistra non si può stare con chi indice i referendum per l'acqua pubblica ed il giorno dopo prepara le pratiche per la privatizzazione dell'acqua; non si può stare con chi sposa la causa dei lavoratori ed ha stipendi pari a quelli dei capitalisti. Il CSP è contrario al finanziamento pubblico dei partiti e nel nostro Statuto c'è scritto, nero su bianco, che le cariche pubbliche elettive devono essere retribuite con una somma non superiore a quella di un operaio. Il CSP-PARTITO COMUNISTA vive con la sottoscrizione di militanti e simpatizzanti. Siamo contro la Nato, la UE ed il governo Monti, e non ci alleeremo mai, con chi lo sostiene. Auspichiamo una nuova coscienza collettiva atta a modificare la politica attuale, contraddittoria ed ipocrita. Per questi, e tanti altri motivi,iniziamo la campagna tesseramento 2012 con l’auspicio di dare forza e credibilità al popolo italiano oramai defraudato e tradito dai partiti di regime che sostengono i governi massoni e delle banche: iscriviti a CSP-PARTITO COMUNISTA!