mercoledì 23 maggio 2012

IL 28 maggio consiglio comunale

Dopo più di due mesi di assenza dal 22 marzo , lunedì 28 maggio tornerà a riunirsi il consiglio comunale di La Maddalena. Numerosi i punti all’ordine del giorno. Molti di natura tecnica collegati al bilancio di previsione, la cui approvazione è stata  posticipata dal decreto Milleproroghe al 30 giugno 2012. La novità sta nel fatto che le opposizioni fanno sapere di aver chiesto e ottenuto l’inserimento come primo punto all’ordine del giorno dell’annosa tematica dei collegamenti marittimi. Come pure e  sempre da parte delle opposizioni è stato richiesto di discutere circa i gravi episodi di microcriminalità registrati nell’ultimo periodo a danno dei commercianti già alle prese con la grave crisi economica. Questa volta si intuisce che il consiglio comunale sarà costretto a prendere provvedimenti seri vista  la gravità della situazione .La situazione che  si è venuta a creare  in questi ultimi tempi  non è certamente la piu’ rosea , anzi va sempre  piu a decadere ed a rendere la vita ai cittadini sempre meno confortevole . In primis al situazione d ei traghetti sfociata  la settimana  scorsa in una giornata  che ha  visto  centinaia di auto in attesa  dell’imbarco sia  a La Maddalena  che a Palau ., ma anche  gente  che  per  poco non sono arrivati alle mani . IL tutto mentre la regione nicchia in attesa che imponga lei l’orario delle corse , una volta che  le tre società  che hanno concorso alla corse  diurne non si  sono messe d’accordo . L’altra nota   non meno dolente  è quella che  si sta  manifestando sempre  piu’ frequente e quindi pericolosa è la microcriminalità e non solo . La cronaca in questi  giorni ha dato spazio ai furti verificatesi in città , che hanno si , portato i carabinieri  a denunciare a piede libero   due  giovani , ma tanti altri  la fanno franca . E’ bene  , quindi , che  ci subisce un furto denunci il fatto ai carabinieri  che seppure a corto  di personale sono sempre  disponibili anche  dop le 18 .00 quando la caserma chiude . Ed è proprio per  questo che interviene  l’assessore ai servizi sociali , Maria Pia  Zonca che  afferma <<senz’altro i cittadini si aspettano tanto dall’istituzione comunale . Nella fattispecie ,in contrasto a quella che è la microcriminalità , piccola o grande che  sia , è competenza fdello stato , ma anche i comuni devono fare la loro parte . I sindaci possono emettere delle ordinanza, però questo non  basta  ,perché poi  bisognerebbe mettere in campo una  serie  d’interventi atti a rafforzare la vigilanza ed anche la prevenzione e conseguentemente ,se questo non  basta , la repressione di tutti quei fenomeni che ultimamente  si  stanno verificando  anche se sono fenomeni  di micro perchè sono abbastanza frequenti .>>Tempo fa  . ad onor di cronaca , è stata promossa una raccolta  di firme dove  si chiedeva il rafforzamento  della caserma dei carabinieri ,  che già fanno tanto pur essendo in pochi , ma ancora siamo sempre alle solite . Ed allora perché non riunire  le forze dell’ordine , fare  una conferenza  di servizi presieduta  dal sindaco  con la partecipazione di tutte le forze dell’ordine , creare un coordinamento con la polizia  locale  , soprattutto in determinate ore e zone .Forse tutto questo  lo si potrà discutetre in consiglio comunale . Peone

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