Bisogna attendere almeno tutto il mese di maggio per conoscere quali saranno le intenzioni dei ministeri interessati , quello delle infrastrutture e dei trasporti ed il ministero dell’ambiente e della tutela del territorio del mare , circa la richiesta di deroga da parte dell’amministrazione comunale e della capitaneria e naturalmente del parco , per far arrivare nell’isola i grandi yacht già in programma dal mese di aprile . La novità stà nel fatto che la capitaneria di porto di La Maddalena , come del resto le altre, ha emesso l’ordinanza numero 29 che disciplina il traffico mercantile . << Al fine di preservare la continuità territoriale , in deroga ai divieti di cui all art 1 del decreto interministeriale , all'interno dell'area marina costituente il parco , è consentita , esclusivamente lungo il percorso individuato , la navigazione delle sole navi ro/ro ( o meglio taraghetti ) adibite al trasporto di merci e passeggeri superiori alle 500 tonnellate di stazza lorda che , in possesso di idonea autrorizzazione del serrvizio di traspoprto da parte del competente assessorato regioanle , garantiscomno il servizio di collegamento marittimo tra i porti di La Maddalena e Palau. L'ordinanza , quindi conferma , ma era prevedibile a parte una deroga per i traghetti di linea tra La Maddalena e Palau, altrimenti l'ìarcipelago sarebbe rimasato isolato , l’interdizione al transito e all’ancoraggio per le navi da crociera nella rada di Santo Stefano (La Maddalena) e nel golfo delle Saline e a Liscia di Vacca (Arzachena). Interdizione conseguente al Decreto Salva Coste (del 2 marzo scorso), quello varato dopo la tragedia dell’Isola del Giglio, per il quale i natanti di stazza superiore alle 500 tonnellate devono girare a largo dei parchi e delle aree protette per due miglia oltre i loro confini marini. Non tutto è perduto - ha detto l'assessore Gallinaro -l'ordinazna era d'obbligo , però bisogna attendere sempre la risposta alle nostre richieste da prate d ei ministeri Peone