Durante i lavori dell’ultimo Consiglio Comunale è stato proprio il Sindaco Angelo Comiti a dare vittorioso la notizia che il Comune era stato ammesso come parte civile nel processo contro la cricca di funzionari e imprenditori ritenuti responsabili di malaffare nell’ambito degli appalti riguardanti la preparazione dell’evento G8 sull’isola. Ma ad una buona notizia ne seguiva una cattiva che non è stata data ai consiglieri: il processo viene trasferito da Firenze a Roma in quanto sede competente. Una vera e propia doccia fredda. Anche perchè il Comune, rappresentato dall’Avvocato Tito Lucrezio Minella, dovrà ora presumibilmente appoggiarsi ad un altro studio legale del foro di Roma, spendendo così tanti altri soldi per vedersi riconosciuto un risarcimento che tutti considerano come dovuto. Inoltre dietro l’angolo c’è il rischio della prescrizione a causa dell’allungarsi dei tempi. Quindi oltre il danno la beffa. Mentre le strutture costruite da Guido Bertolaso si sbriciolano assieme alle speranze dei maddalenini si fa sempre più probabile che tutto finisca in una bolla di sapone. E pensare che la costituzione di parte civile serviva proprio a riscattare una popolazione che ha riposto nella giustizia tutta la sua indignazione. Solo il tempo, ormai poco, potrà dare soddisfazione o meno alla comunità di La Maddalena. Peone