venerdì 16 novembre 2012

Nottata d’inferno a La Maddalena



Nottata d’inferno ieri  notte  a La Maddalena . Ben 5 auto  sono state oggetto di attenzione da parte  di ignoti  che si  sono divertiti a bruciarle . IL danno piu rilevante si è verificato nella panoramica alta  dell’isola dove  un camioncino  ed una punto sono andate  distrutte completamente. IL fatto  si è verificato verso le 03.30 dell’altra notte , quando  qualcuno  ha sentito  dei rumori strani provenire  dalla strada  dove erano parcheggiate  le  due  auto e visto le fiamme avviluppare  la parte anteriore  del camioncino . Ha subito chiamato i carabinieri ,ed il 115 che  sono si intervenuti , ma impossibilitati salvare  i due mezzi  di proprietà  di una ditta  che lavora   nell’isola già da tempo. Non è bastato questo che  subito  dopo verso le 04.00  altro incendio ad un'altra auto  parcheggiata  , questa  in via Cala Chiesa appartenente ad un romeno che  non ha fatto in tempo a salvarla , anche se l’auto è stata  danneggiata nella parte anteriore  e nel vano motore che è stato distrutto distrutto : Poco  di  avanti in via Curtatone , un’altra auto è stata oggetto di attenzione dei vandali che però non hanno avuto la soddisfazione ( magra )di vederla  distrutta  perché ha  solo danneggiato una ruota. Come se non bastasse ad  un’altra auto parcheggiata   nelle vicinanze  è stato posto un innesco artigianale  che  però non è partito  e pertanto il proprietario ,avvisato da amici ,è riuscito a sottrarlo e  consegnarlo ai carabinieri  che  sono stati impegnati per tutta la notte . Ancora terrore  nell’isola , dopo la notte brava  dei dieci ragazzini che  si  sono scontrati  con tre  romeni  che hanno avuto la peggio , ieri le auto bruciate  . Il motivo per adesso è sconosciuto  tanto che i carabinieri stanno  cercando di sentire piu testimoni possibili per cercar  di capire la dinamica , ma soprattutto il motivo  che ha  spinto gli ignoti ad un gesto  cosi temerario . Indubbiamente è un momento particolare  cui sta  attraversando l’isola , gente  disperata  per mancanza  di lavoro ,i pochi carabinieri  che  non possono controllare  tutto il territorio , ma anche  molti  giovani che per  il fine settimana  si abbandonano  commettendo libertà impossibili . Non ultime il lancio dei  fuochi , probabilmente presi dalle barche ,che servono per segnalare la posizione della barca  quando è in difficoltà ,usati  scriteriatamente e per divertimento la notte scorsa  da alcuni ragazzini. Fuochi che potevano rendersi pericolosi se fossero arrivati , dopo il lancio, a bordo a qualche  barca  ormeggiata .

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