venerdì 16 novembre 2012

progetto pilota realizzato nell’ambito del Programma Operativo Italia Francia “Marittimo


Sono  centocinquanta piante di olivo, di proprietà della famiglia Serra, che da un secolo circa ,sono  distribuite su un’area di circa un ettaro,e che da qualche  giorno  sono state liberate , ripulite e arieggiate dalla boscaglia che le ha aggredite da  quarant’anni , ora potate ed avviate per la nuova produzione . Il tutto fa parte  di un nuovo progetto  pilota realizzato nell’ambito del Programma Operativo Italia Francia “Marittimo” 2007-2013 RES-MAR.Ieri mattina , infatti , presso la sede del parco  è stata apposta la firma
 dal presidente del parco di La Maddalena Giuseppe Bonanno e dal commissario straordinario dell’agenzia regionale LAORE, Salvatore Loriga, sul protocollo d’intesa per la valorizzazione e lo studio di tutte le aree agricole presenti all’interno dei confini del Parco ,la  realizzazione, il recupero e la manutenzione degli oliveti secolari presenti nelle isole di Santo Stefano e Caprera, fatto che  segna l’avvio di una collaborazione strategica per un più efficace utilizzo a fini economici delle risorse agricole presenti nell’Arcipelago.L’azione pilota, giunta alla fase pratica nel corso di queste ultime settimane, vede come protagonisti i migliori tecnici potatori dell’agenzia regionale e gli operai messi a disposizione dal  Parco quale personale da formare: a questi ultimi verrà rilasciato, al termine del programma, un attestato di frequenza del corso

<<Quaranta nostri addetti – ha confermato il commissario straordinario dell’agenzia, Salvatore Loriga – si alternano nella pulizia dell’area e nella potatura delle piante, insegnando a dodici dipendenti del Parco le tecniche agricole necessarie a far riprendere la produttività>>




«La prospettiva della valorizzazione delle risorse agricole in chiave di sviluppo economico locale è una sfida che abbiamo promosso in maniera decisa in tante occasioni nel corso degli anni precedenti e che continuiamo a portare avanti, convinti che rappresenti una strada importante per il potenziamento della rete economica presente sul territorio – spiega il presidente Giuseppe Bonanno – La collaborazione avviata con la Regione Sardegna e in particolare con l’Agenzia LAORE garantisce un approccio concreto che, nel futuro partendo dalla valorizzazione dell’esistente può mirare ad un possibile sviluppo di quei prodotti di nicchia che garantiscono qualità. Lavoriamo su settori mirati, rivolti a un turismo destagionalizzato e qualificato che decida di vivere l’Arcipelago anche per le sue specifiche risorse agricole».Peone

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