“Noi l’avevamo detto, anche se oggi ricordare che siamo stati profeti di quello che è accaduto non serve dopo il disastro provocato dalle piogge torrenziali dei giorni scorsi al cantiere dell’impresa che sta lavorando alla ristrutturazione del ponte sul Padrongianus. L’auspicio è che i lavori possano riprendere il più presto possibile e affinché fatti del genere non si ripetano, perché nessuno può permettersi di giocare con la sicurezza dei cittadini, presenterò un’interrogazione parlamentare. Qualcuno sarà chiamato ad assumersi le proprie responsabilità”.
“L’Anas ora dovrà dirci chi pagherà i maggiori costi ed i ritardi nella consegna dei lavori provocati, a monte, dalla scelta scellerata di ritardare l’apertura del cantiere. Rammento che alcune voci autorevoli, all’epoca, per mera speculazione politica, avevano sostenuto quella decisione priva di buonsenso. Non si può mettere a repentaglio il superiore interesse pubblico per colpa di alcune chiassose voci isolate che non rappresentano la collettività”.
Così il Senatore Fedele Sanciu sul disastro provocato dal fiume Padrongianus in piena che ha travolto il cantiere dell’impresa che sta operando per il recupero del ponte e che ora resterà bloccata per diverso tempo.