Montella .....suggerisce

Non sono passati inosservate la visita di Monti e Cappellacci in Quatar, nè l'incontro che ci sarà coi  sindaci di Olbia e Arzachena. Si percepisce una certa insoddisfazione tra i cittadini i quali lamentano sempre più la mancanza di peso della politica locale nello scenario regionale che li relega ad essere ultimi nei progetti di sviluppo della Gallura ma primi come detentori di bellezze naturali. Da qui, oltre all’amara constatazione di sentirsi il giardino e la “piscina” di una Costa Smeralda che sará sommersa dai petrodollari dello sceicco Al Thani, cominciano le riflessioni per come affrontare il futuro. Prova a dire la sua Luca Montella, nella doppia veste di vicepresidente del parco e di capogruppo di opposizione in consiglio comunale: “<<il nostro territorio paga la politica isolazionista adottata finora dai nostri amministratori. Ancora una volta siamo fuori dai centri di programmazione e finiamo a fare gli spettatori, lasciando che altri sfruttino tutte le opportunità ed il nostro territorio. È necessario una volta per tutte che, invece di fare le solite sterili polemiche interne, per tutte quelle fra sindaco e parco nazionale, si prenda a ragionare assieme per fare solo gli interessi di La Maddalena. Necessita unire davvero e non far finta di farlo in alcuni settori  non in altri. Il parco ha strumenti normativi utili che, se ben congegnati, possono costituire una risorsa. I nostri operatori economici devono essere considerati per i limiti a cui devono sottostare e quindi devono essere agevolati e non ostacolati. Sono a questo punto del parere che gli indirizzi del parco siano rivisti in funzione della novità qatariana per ridiscutere se le aperture delle isole davanti alla costa Smeralda possano essere invece, come ritengo, doverosamente compensate da interventi dello sceicco e della regione nel nostro territorio. >> Montella prosegue affermando che Se dipendesse da lui  avrebbe scritto a Cappellacci chiedendogli di unire al piano industriale dello sceicco anche l'ex arsenale, in modo da stringere legami economici che possono essere le vere risorse per il futuro, portando in Qatar anche il sindaco di La Maddalena ed il presidente del Parco in modo tale da convertire i pesi che gravano  sulla nostra  comunità in veri vantaggi. Nei prossimi giorni sarà utile lavorare su questo aspetto e, per quel che mi compete, garantisco il mio appoggio in tal senso”Peone