<Le nostre paure denunciate mesi addietro si sono dimostrate realtà.>> E’ questo in sintesi il pensiero del componente la segretaria della Uil trasporti Ignazio Secci che in una nota inviata alla stampa spiega i motivi di questi timori . E’ di ieri la conferma – inizia Secci – che sono saltati
i finanziamenti fino al 30 giugno 2013 per i collegamenti marittimi tra Lazio, Campania e Sardegna e le loro piccole isole "nelle more del completamento del processo di privatizzazione". L'emendamento al decreto sviluppo, su cui c'era accordo in commissione Industria del Senato, e che stanziava 21.778 milioni per il 2013 (oltre a circa18 milioni per il 2012), previa indizione delle nuove gare di appalto, è stato bocciato dalla commissione Bilancio.
Un altro schiaffo morale- aggiunge Secci - da parte dello stato alla R. A. S. dopo il blocco dei finanziamenti in data 3 agosto 2012. E’ inammissibile e vergognoso assistere a questo modo e metodo adottato dall’ass.re Christian Solinas nel non affrontare e risolvere una problematica essenziale per le esigenze di due intere comunità che vivono un doppio disagio di insularità. Si è frantumato un servizio avuto fino a ieri grazie alle lotte e ai sacrifici di figure istituzionali e storiche che della continuità territoriale hanno sempre fatto un cavallo di battaglia. L’incompetenza, l’indifferenza e la mancata volontà di portare a risoluzione una delicata vertenza che oramai sa di telenovela per tutta una serie di : comunicati , decreti , delibere e proroghe infinite, è l’evidenza del fallimento più totale della politica adottata dall’Ass.re Solinas.Non da meno
la situazione in cui versa SAREMAR che è esempio evidente, come del resto la Flotta Sarda ne è un esempio.
Per questo motivo richiediamo le dimissioni urgenti dell’invisibile Assessore ai Trasporti.Peone L