giovedì 12 dicembre 2013

Considerazioni sulla non opportunità dell’esercizio del diritto di prelazione per l'acquisto dell'isola di Budelli.


Al Presidente della V Commissione
Bilancio, Tesoro e Programmazione
On. Francesco Boccia

Agli Onorevoli Componenti della Commissione


Oggetto: Considerazioni sulla non opportunità dell’esercizio del diritto di prelazione per          
                l'acquisto dell'isola di Budelli.

Gentile Presidente,

In relazione a quanto in oggetto, mi permetto di esporLe alcune brevi considerazioni. La recente decisione della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, volta ad accantonare la proposta avanzata nell’omologa Commissione al Senato, ristabilisce a mio avviso il giusto equilibrio e rispetto delle priorità in ordine alle emergenze cui è possibile e necessario far fronte attraverso l’impiego di importanti risorse pubbliche.
Per la Città di La Maddalena, come è noto, l’attuale momento di crisi economica risulta fortemente aggravato dalla pessima resa degli enormi investimenti di denaro pubblico (più di quattrocento milioni di Euro), destinati alla realizzazione delle opere per il Grande Evento G8 e che, ad oggi, non hanno prodotto un solo posto di lavoro. All’interno di quel quadro estremamente complesso, la mancata bonifica della darsena dell’Ex Arsenale militare sta di fatto bloccando ogni altro processo produttivo e di riconversione, determinando il degrado di quelle strutture e condannando la Pubblica Amministrazione ad affrontare, da qui in poi, un’ulteriore spendita di risorse pubbliche per il restauro e il rilancio di quel sito. Il Protocollo d’Intesa sottoscritto di recente tra il Comune di La Maddalena, la Regione autonoma della Sardegna e il Ministero dell’Ambiente, consentirà di affrontare parzialmente il problema, atteso che lo stanziamento di 11 milioni, attualmente previsto per l’esecuzione di alcune opere di bonifica, risulta largamente insufficiente e costringerà ben presto tutti i soggetti coinvolti ad una faticosa ricerca di ulteriori risorse, con l’obiettivo di sanare un’emergenza grave sotto il profilo ambientale ed economico-sociale.
Per quanto detto ci sembra decisamente saggia, da parte dello Stato Italiano, la scelta di non utilizzare 3 milioni di Euro per l’acquisto dell’Isola di Budelli, di proprietà privata ormai da quasi duecento anni. Si tratta di un bene estremamente prezioso ma anche estremamente tutelato dal P.U.C., dal P.P.R. e dalla presenza del Parco Nazionale, come peraltro sottolineato in questi giorni dalla mozione unitaria, che si allega in copia, votata dal nostro Consiglio Comunale, e da numerosi organismi che si occupano storicamente della difesa e della promozione delle risorse ambientali del nostro Paese, quali Legambiente, FAI e Federparchi. Sarebbe a questo punto più proficuo utilizzare le medesime risorse per alleviare l’emergenza di cui sopra, integrando i fondi a disposizione per la bonifica dell’Ex Arsenale o per affrontare i problemi di altre aree ambientali di pregio sul territorio sardo.
Certo di una positiva considerazione in merito a quanto esposto, l’occasione mi è gradita per porgere i miei più cordiali saluti

      Il Sindaco
ANGELO C

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