n Con l’approssimarsi delle festività Natalizie, la Asl di Olbia ricorda alla popolazione le indicazione per il consumo dei frutti di bosco surgelati.
I frutti di bosco surgelati vanno consumati sempre cotti, per evitare il rischio di trasmissione dell'epatite A. E’ questa la raccomandazione del Ministero della Salute che, considerando l’incremento dell’uso durante le festività natalizie, ha realizzato una locandina informativa sul corretto consumo del frutto.
La Asl di Olbia, quindi, ricorda alla popolazione di consumare i frutti di bosco congelati/surgelati solo cotti, facendoli bollire per almeno 2 minuti.
Inoltre è necessario:
- utilizzare i frutti di bosco surgelati solo per preparazioni portate a 100 gradi (temperatura di ebollizione) per almeno 2 minuti, ad esempio salse o marmellate
- non utilizzare i frutti di bosco crudi per guarnire i piatti (ad esempio la superficie di una crostata, semifreddi, yogurt ecc.)
- lavare accuratamente i contenitori e gli utensili usati per maneggiare i frutti di bosco scongelati.
Dal mese di gennaio 2013 – ricorda il ministero – si e’ registrato in Italia un importante incremento del numero di casi di epatite A, che ha portato il Ministero a ritenere fortemente responsabili dell’infezi
–one i frutti di bosco surgelati.
L’epatite A e’ una malattia i
fettiva acuta causata da un
virus che colpisce il fegato: il contagio avviene per contatto diretto da
persona a persona o attraverso il consumo di acqua o di alcuni cibi contaminati;
la guarigione conferisce un’immunita’ permanente.
La
cottura dei frutti di bosco surgelati rimane al momento la misura piu’ utile a contenere il rischio di infezione; inoltre, si
precisa, che la cottura, impiegata per la preparazione di una crostata o una
marmellata, mantiene inalterata la capacità antiossidante delle antocianine,
sostanze di cui sono ricchi i frutti di bosco.
Per
ulteriori informazioni la popolazione può contattare il Servizio di igiene degli
alimenti e della nutrizione della Asl di Olbia ai numeri 0789/552211 – 221 –
188.