York Times che dedica un ampio reportage al mercato immobiliare sardo
consigliando ai suoi milioni di lettori di investire nell’isola. Nella rubrica
firmata da Peter Sigal e intitolata “a caccia di case in…” la testata
statunitense sceglie di dedicarsi esclusivamente all'isola, tracciando una
mappa delle zone migliori per cercare casa e indicando alcune soluzioni adatte
ai più esigenti: “La zona più prestigiosa della Sardegna è senza dubbio la Costa
Smeralda con le proprietà più costose d’Europa, affacciate sul mare e che sono
state vendute per decine di milioni di dollari. Anche zone al di fuori della
Costa Smeralda – prosegue Sigal - come quella compresa fra Olbia ad est e
Castelsardo a ovest sono molto popolari fra gli acquirenti stranieri e gli
italiani benestanti. I prezzi delle proprietà vicino al mare, partono da circa 3
milioni di dollari, mentre le case nell’entroterra da 1 milione di dollari
circa. Anche gli stazzi, le case di campagna restaurate, sono richieste e le
agenzie immobiliari suggeriscono agli acquirenti di prendere in considerazione
la punta meridionale della Sardegna. Tra le innumerevoli proposte di quest’isola
dove i paesaggi e l’enogastronomia attraggono ogni anno circa 10 milioni di
turisti, il New York Times consiglia una villa sulla costa nord ovest, a
Terravecchia a circa due miglia e mezzo da Santa Teresa di Gallura. “La casa ad
un solo piano, costruita negli Anni ’70, è annidata nella rocciosa costa sarda
sulla punta nord-est. La villa è invisibile dalla strada e dalle residenze
vicine, ha tre camere da letto con la stanza padronale grande il doppio delle
altre due e con un caminetto. Il giornale della Grande Mela cita poi lo studio
della Knight Frank che ha stabilito che nel 2012 gli acquirenti più numerosi
sono stati i russi, seguiti dagli italiani, gli inglesi, gli scandinavi e gli
americani, un dato che non sorprende se si considera la grande considerazione
che la Sardegna gode nel mondo della finanza.
La severissima Deutsche Bank, spesso non avara di critiche nei confronti
dell’economia italiana, ha infatti recentemente consacrato la Regione, e in
particolare la Costa Smeralda, come “una delle mete sulle quali è più opportuno
investire ponendola in vetta alla classifica realizzata dalla propria filiale
d’investimenti, la Deutsche Asset & Wealth Management, subito dietro la
gettonatissima Costa Azzurra.”
(http://www.handelsblatt.com/finanzen/immobilien/nachrichten/luxustourismus-wo-die-superreichen-in-ferienimmobilien-investieren/8913840.html?slp=false&p=20&a=false#image).
"Si trattata di un'ulteriore conferma - ha dichiarato il presidente
Cappellacci- che la Sardegna può sviluppare potenzialità ancora rimaste
inespresse. Grazie ad un ambiente e ad un paesaggio straordinario, alla nostra
specialità, a una cultura e a un'identità straordinaria possiamo conquistare i
mercati internazionali. Agli investitori stranieri non proponiamo metri cubi,
ma quella qualità della vita che si può trovare nell'isola e non altrove. Se
diventeremo produttori, venditori e anche consumatori di qualità della vita,
potremo avere nuova impresa e nuovo lavoro, nel rispetto dei nostri valori.
nell'isola e non altrove. Se
diventeremo produttori, venditori e anche consumatori di qualità della vita,
potremo avere nuova impresa e nuovo lavoro, nel rispetto dei nostri valori