L’altro ieri ha avuto luogo l’esercitazione antincendio portuale organizzata e coordinata dalla
capitaneria di porto – Guardia Costiera di La Maddalena all’interno della località Porto Massimo.
Per l’occasione è stato simulato un incendio a bordo dell’unità PR 30 VERA, rimorchiatore nelle
disponibilità della ditta di recuperi marittimi Soc. Marina di Porto Massimo snc.
Le operazioni sono scattate a seguito del May Day, lanciato via radio dal comandante dell’unità
alla sala operativa della capitaneria , alle ore 10.25, dopo che il primo tentativo di domare
l’incendio iniziato dal proprio equipaggio con le dotazioni di sicurezza di bordo non è stato in
grado di fronteggiare l’emergenza.Il comandante in seconda ha disposto l’intervento dei VVFF e
degli uomini della Sezione Tecnica e Difesa Portuale per gestire l’emergenza sul campo.
Seguendo le consolidate procedure del locale piano antincendio, tenuto conto anche di un
possibile eventuale scenario di inquinamento derivante dalla fuoriuscita di idrocarburi, è stata
allertata la locale Protezione Civile che, con l’ausilio della MV CP 870 della Capitaneria di Porto,
ha contribuito a distendere i dispositivi antinquinamento.
Sul posto è intervenuta anche un’autoambulanza del Servizio 118-Croce Verde di La Maddalena
per prestare i soccorsi ad un membro dell’equipaggio del rimorchiatore, rimasto ferito in seguito al
divamparsi dell’incendio.
Per garantire, altresì, il corretto e disciplinato flusso della pubblica viabilità al di fuori dall’area
portuale, è stato richiesto l’intervento della locale Polizia Municipale.
L’esercitazione è risultata utile al fine di garantire il mantenimento degli standard operativi per
fronteggiare, in maniera tempestiva ed efficace, eventuali situazioni reali nonché a verificare le
modalità d’intervento degli Enti istituzionalmente preposti. Peone