ALLUVIONE: GIUNTA STANZIA 20 MILIONI PER MESSA IN SICUREZZA
|
3 - Rese disponibili nella seduta odierna
della Giunta regionale, su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Angela
Nonnis, risorse già presenti in bilancio per la messa in sicurezza anche dei
territori interessati dall’alluvione dello scorso novembre soprattutto laddove
si configurano situazioni critiche di rischio molto elevato. “Nelle zone colpite
dalle alluvioni è necessario intervenire subito senza aspettare un giorno in più
- ha detto l’assessore - nell’attesa che si rendano disponibili gli stanziamenti
straordinari, con misure volte alla salvaguardia, sostenibili e che comportino
effetti positivi a lungo termine”.
Complessivamente i fondi messi in campo dalla Regione per il triennio
2013-2015 ammontano a 20 milioni di euro e riguardano l’Unione dei Comuni del
Terralbese e quelli afferenti al sistema idrografico “Mannu-Cixerri” tra i quali
Uta, le città di Oristano, Olbia e Bosa, i Comuni di Ballao, San Gavino,
Tramatza, Budoni e Fluminimaggiore. Tali risorse si aggiungono ai programmi già
in atto che comprendono Capoterra, Villagrande, Posada e Cedrino. Gli interventi
che saranno realizzati attengono soprattutto alla demolizione e ricostruzione di
ponti in aree a rischio o al completamento di altre opere di difesa
idraulica.“Solo per il Terralbese, Uta e dintorni solcati da rio Mogoro, Mannu e Cixerri - ha aggiunto l’assessore - la Giunta ha stanziato 8 milioni di euro per salvaguardare il territorio dal rischio e per rafforzare la competitività economica con azioni compatibili sotto il profilo ambientale”. Nella stessa seduta la Giunta, sempre su proposta dell’assessore Nonnis, ha integrato la programmazione delle risorse destinate alla messa in sicurezza del territorio di Capoterra comprendendo il cofinanziamento per la costruzione dei nuovi ponti sulla Statale 195 (6 milioni), la rimozione del vecchio ponte tubo sul rio San Girolamo e la ricostruzione della condotta del collettore idrico a servizio della costa sud occidentale (1 milione). Si tratta di lavori indispensabili per rendere completamente funzionale la sistemazione dei corsi d’acqua già definita in precedenza.
Infine sono stati destinati 800mila euro per il completamento dei lavori di stabilizzazione della frana di Florinas davanti alla strada statale 131 nonché per il risanamento ambientale e il recupero paesaggistico del territorio circostante. Questo impegno fa seguito ai 200mila euro già utilizzati per i primi interventi di messa in sicurezza dopo lo smottamento avvenuto lo scorso aprile che causò la chiusura di un tratto della “Carlo Felice”.