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"Quello
compiuto in Commissione è un ulteriore passo in avanti nella direzione indicata
dai cittadini e soprattutto verso un nuovo modello amministrativo che
restituisca centralità ai veri punti di riferimento della comunità: i sindaci ed
i Comuni". Lo ha dichiarato il presidente Cappellacci, commentando il voto di
oggi in Commissione sulla legge volta a superare il sistema delle province.
"Auspichiamo - ha aggiunto il presidente - che a livello nazionale si proceda
quanto prima all'esame della legge già approvata dal Consiglio regionale e che,
dopo il necessario passaggio parlamentare, si possa procedere anche
all'abrogazione delle cosiddette province storiche. Mentre altri hanno solo
invocato il cambiamento - ha osservato Cappellacci - per poi lo rinviarlo a data
da destinarsi, la Sardegna traduce le buone intenzioni e soprattutto il voto
popolare in atti concreti, finalizzati a conformare le istituzioni alle esigenze
della collettività e non più a quelle della politica. L'obiettivo finale - ha
concluso il presidente - è, oltre ad una riduzione dei costi della politica -
anche l'adozione di un sistema che non sia il risultato di una sovrapposizione
di un numero sovrabbondante di enti e che risulti semplificato nella
composizione e soprattutto nelle procedure. La nuova architettura amministrativa
non può che partire dai comuni, che rappresentano il primo punto di riferimento
del cittadino".
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