SASSARI: CONTESTATO IL TENTATO
OMICIDIO AL 19ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI PER AVER AGGREDITO SELVAGGIAMENTE
LA FIDANZATA
Cambia il
capo d’imputazione per Simone Niort, il 19enne arrestato dai Carabinieri lo
scorso 11 giugno dopo che aveva aggredito selvaggiamente la propria compagna con
un bastone e una spranga di ferro. La giovane, che resta ricoverata in prognosi
riservata presso il reparto di medicina d’urgenza dell’ospedale di Sassari, ha
infatti riportato diverse fratture e contusioni in tutto il corpo a seguito
della ferocia con cui Simone Niort l’ha ripetutamente colpita e, per questo
motivo, il PM titolare dell’indagine, dott. Paolo Piras, ha deciso di procedere
con l’accusa di tentato omicidio anziché per lesioni gravissime.
Era stata
una chiamata da parte dei genitori della vittima a far scattare l’allarme al
112 e la pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Sassari, giunta
tempestivamente sul posto, si era trovata di fronte a Simone Niort, ancora nei pressi dell’abitazione –
apparentemente freddo e lucido – ma fermo nel non voler consentire l’accesso in
casa ai parenti della propria compagna. Una volta costretto ad aprire la porta
dai militari dell’Arma, la giovane è stata trovata distesa a letto, dolorante e
con il volto tumefatto delle percosse inferte. Per il Niort, a quel punto,
erano scattate subito le manette con il suo trasferimento al carcere di
Bancali.
Il giovane
già nel primo pomeriggio di sabato era stato protagonista di un ulteriore
episodio violento. Intorno all’ora di pranzo era pervenuta una chiamata al 112
che segnalava una lite tra una giovane coppia in via Nurra. All’arrivo delle
gazzelle dell’Arma, mentre la giovane si era già allontanata, i militari avevano
invece riscontrato la sola presenza di un ragazzo, successivamente identificato
proprio in Simone Niort, che, a torso nudo e in costume da bagno, stava dando
in escandescenze.
Nella
circostanza, nonostante le testimonianze raccolte parlassero anche di un coltello
usato per minacciare un passante che aveva cercato di riportare la calma tra i
due giovani (in seguito effettivamente rinvenuto e sequestrato dai militari
dell’Arma in terra vicino ad un cassonetto dell’immondizia), il Niort era stato
denunciato in stato di libertà essendo trascorsa la flagranza di reato e
mancando le condizioni di procedibilità.
In serata
poi, verso l’ora di cena, verosimilmente a causa dell’ennesima lite il grave
epilogo della vicenda.