“Abbiamo disegnato un complesso progetto di protezione civile regionale e oggi abbiamo aggiunto un altro tassello fondamentale per fornire una risposta di copertura territoriale maggiore rispetto all’attuale. Il Sistema regionale di Protezione civile avrà infatti uno strumento innovativo: un’unica infrastruttura radio, completamente dedicata all’emergenza e operativa indipendentemente da gestori terzi, che potrà garantire una migliore efficienza della comunicazione di emergenze tra le diverse strutture e un più efficace coordinamento”. Così l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, dopo l’approvazione odierna della delibera proposta di concerto con l’Assessore della Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, che prevede l’estensione della rete regionale per i compiti di Protezione civile assieme al Corpo forestale con uno stanziamento di 18.311.000 euro.
“Tutta la macchina regionale di protezione civile, dai sindaci ai presidi territoriali, sarà quindi connessa all‘unica rete radio all’interno di questo intervento di ampio respiro”, aggiunge l’esponente della Giunta. Ogni Centro operativo comunale (i COC, ossia le sale operative a livello comunale) avrà quindi la sua postazione di rete e sarà collegato anche via rete radio alla sala operativa regionale, in una condizione superiore di operatività. Avranno le sedi radio anche altri uffici periferici, le principali sedi operative dell’agenzia Forestas e le dighe gestite da Enas.
L’INFRASTRUTTURA. La Regione dispone di due distinte reti radio, una utilizzata dal Corpo Forestale e di vigilanza ambientale e una dalla Protezione civile regionale. Entrambe le reti utilizzano come canale di trasporto una infrastruttura di collegamenti radio digitali a banda larga (dorsale radio) gestita dal Corpo forestale. L’intervento prevede principalmente il rafforzamento della Dorsale Radio, attraverso un’azione di infittimento dei siti radio e tramite il potenziamento della capacità di banda; la reingegnerizzazione del sistema di diffusione in uso al Corpo forestale, ovvero il passaggio dalla tecnologia di tipo analogico alla tecnologia DMR (Digital Mobile Radio) già in uso per la Protezione Civile; l'inserimento nel sistema di stazioni radio ricetrasmittenti fisse per tutti gli attori del Sistema regionale. I VANTAGGI. Il passaggio della rete del Corpo forestale al sistema di diffusione DMR consentirà, oltre che una maggior interoperabilità con la rete radio di Protezione civile, anche le comunicazioni in fonia, quelle a canale aperto, le chiamate individuali e di gruppo oltre alle chiamate d'emergenza. Non solo: sarà possibile comunicare dati, trasmettere messaggi di stato/precodificati nonché brevi messaggi di testo. |