"Ci sono oltre 120 milioni di euro di fondi europei per l'innovazione delle imprese sarde. Per far spiccare il volo delle microaziende dell'Isola verso i mercati internazionali serve inoltre una forte sinergia fra la Regione, che deve mettere in campo finanziamenti e politiche adeguate, e Università che ha il compito di accompagnare le imprese nel percorso di consolidamento e crescita". L'ha detto l'assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci aprendo i lavori della seconda edizione di "Unica&Imprese, l'Università incontra gli imprenditori" al Business Center dell'aeroporto, alla presenza del rettore Maria Del Zompo e dei sindaci di Cagliari, Massimo Zedda, e Elmas, Antonio Ena.
DALL'AGRIFOOD ALL'AEROSPAZIO - Il vicepresidente ha garantito la massima attenzione della Regione e un impegno costante sui temi dell'innovazione che passa dall'agrifood all'ITC fino all'Aerospazio e alla BioEconomia, per arrivare agli attrattori culturali e turistici. "Agli imprenditori presenti dico di non avere paura, anche nei settori tradizionali dobbiamo muoverci per favorire il cambiamento tecnologico nei processi, nei prodotti ma anche nel management - ha concluso Paci -. Alcuni segnali di ripresa ci sono, li dobbiamo consolidare lavorando insieme anche attraverso l'innovazione tecnologica per aumentare ricchezza e occupazione, e creare opportunità per i nostri giovani che hanno tutto il diritto di trovare lavoro nella nostra terra. L'Università di Cagliari ha molte eccellenze che possono aiutare le imprese e la Regione a lavorare per raggiungere quell'aumento di reddito e occupazione in Sardegna che tutti stiamo auspicando".
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