Il comandante del porto Luigi D’Aniello ha emesso l’ordinanza N. 65/2012 che annuncia la parziale interdizione degli arredi portuali della banchina Zavagli dell’Isola di Spargi del comune di La Maddalena , dopo l’incidente avvenuto alla signora Cecile Garcia che era sta colpita dall’anello staccatosi dalla banchina. Il comandante rende noto che nelle more dell’esecuzione dei controlli e delle prove tecniche (e collaudo) necessarie a verificare la tenuta dei residuali arredi di ormeggio è vietato l’utilizzo di tutti gli esistenti “anelli in acciaio inox per l’ormeggio d’imbarcazioni” presenti sulla banchina Zavagli (Isola di Spargi) del comune di La Maddalena (OT)e pertanto ordina <<Con decorrenza immediata, presso la banchina Zavagli (Isola di Spargi) del comune di La Maddalena è consentito esclusivamente l’utilizzo delle bitte in granito presenti in banchina al fine di consentire l’accosto delle unità navali per il solo tempo strettamente necessario per effettuare le operazioni di sbarco/reimbarco delle persone; interdetto l’utilizzo di tutti gli esistenti ”anelli in acciaio inox per l’ormeggio d’imbarcazioni”. Pertanto i contravventori alla presente Ordinanza, salvo che il fatto non configuri un diverso e/o più grave illecito, saranno perseguiti ai sensi degli art. 1164 e 1231 del Codice della Navigazione ovvero ai sensi dell’art. 53 del Codice della Nautica da Diporto e saranno altresì ritenuti responsabili per eventuali danni a terzi in dipendenza di omissioni o violazioni alla presente Ordinanza. La storia –IL 2 di luglio c’è stato un incidente a mare , relativo alla donna francese ,avvenuto presso la banchina Zavagli (Isola di Spargi) del Comune di La Maddalena ad una turista a bordo di unità adibita al traffico passeggeri; Il comandante visti gli atti
ha richiesto al Comune di La Maddalena, concessionario della predetta struttura, di “effettuare con la massima
urgenza controlli e prove tecniche mirate alla verifica della tenuta degli arredi di ormeggio e alla sicurezza in generale del sito in questione”.- l’Ufficio Igiene Ambiente del Comune di La Maddalena , però ,ha comunicato
“l’impossibilità ad effettuare i controlli e le prove tecniche con l’urgenza richiesta”, invitando l’ Autorità Marittima “ad ordinare l’interdizione della banchina” nelle more dell’esecuzione degli adempimenti necessari per un utilizzo in “condizioni di sicurezza del sito” di cui trattasi; Visto , quindi il provvedimento prot. n. 308/12 R. SEQ. in data 03.07.12, assunto al prot. n. 10893 del 05.07.2012, con il quale la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania ha disposto il sequestro del “punto di
ormeggio della banchina di Cala Zavagli (Isola di Spargi), dal quale risulta essersi divelto il maniglione già oggetto di sequestro, e della zona ad esso limitrofa, per un diametro pari a 100 cm.”.Dopo l’incontro intercorso il 06.07.2012 con il Sindaco del Comune di La Maddalena ed il Dirigente dell’Area Tecnica si è valutata la possibilità di verificare la fattibilità di una diversa ipotesi di lavoro che, preservando la tutela della pubblica incolumità, consentisse di evitare la totale interdizione della medesima banchina di Zavagli; Pertanto l’ordinanza si riferisce all’ interdizione della banchina, esclusivamente per gli arredi inerenti gli anelli in acciaio inox necessitanti di regolari prove tecniche mirate alla tenuta degli stessi”; Peone