Si è conclusa domenica dopo la mezzanotte la festa della santa patrona dedicata a Santa Maria Maddalena , Quest’anno con una formula inedita che ha si , accontentato molti , ma ha anche fatto parlare quelli che non la hanno gradita. Si è trattato , infatti , di spostare la celebrazione della messa solenne alle 21.30 invece che alle 18.00,come era stato fatto negli anni precedenti, per questioni di opportunità per i turisti che anno cosi potuto godersi per intero la giornata di mare . La decisione dei componenti il comitato dei festeggiamenti della patrona ha avuto ragione da parte di quei che hanno seguito prima la messa poi il percorso della santa e d infine l’imbarco sul rimorchiatore Patriot , messo a disposizione da un privato , che ha poi circumnavigato di fronte a Santo Stefano , accompagnato e circondato da centinaia di barche private e da traffico seguito da sirene e trombe , ma anche dai mezzi della capitaneria , finanza carabinieri e polizia ,fino all’inizio dei fuochi artificiali che quest’anno non sono stati da meno degli altri , circondati da migliaia di luci provenienti dalle barche che ondeggiavano meno male nel mare calmo dell’arcipelago . Una giornata intensa per il comitato che ha dovuto impegnarsi in tre direzioni la prima per il pranzo agli ospiti corsicani ed anche ai locali con la presenza del vescovo , del vice sindaco Michele Secci , il sindaco di Ajaccio presso l’hotel Miralonga e poi il pomeriggio per il vino d’onore offerto dal sindaco alla stampa ed agli ospiti tra cui il comandante Felicioni delle scuole sottufficiali ,dei carabinieri della marina e stazione locale , del sindaco di Luras ex sindaci Canopoli , Del Giudice e Birardi ,oltre tutti i rappresentanti della polizia , con il sindaco che ha ringraziato tutti per la loro presenza augurando una buona festa . Il momento piu toccante si è verificato durante la messa solenne nella quale il parroco Don Domenico , il vescovo Sanguinetti ed infine il sindaco Comiti hanno donato a Don Carlo Curis dei libri e pergamene della città . Don Curis ,nunzio apostolico ed illustre concittadino , infatti , proprio il 22 luglio ha compiuto il 65 esimo anniversario della sua prima messa celebrata in parrocchia . L’intervento del nunzio è stato alla fine applauditissimo a lungo dai fedeli presenti dopo aver ricordato le date del suo incontro con il signore e tutta la sua vita pastorale costellata di successi in Sri
Lanka a Ceylon e Nigeria dove ha combattuto molto per la religione cattolica . Peone
Lanka a Ceylon e Nigeria dove ha combattuto molto per la religione cattolica . Peone