lunedì 30 luglio 2012

ABBANOA CONDANNATA AL RIPRISTINO DELLA FORTINURA idrica


 In accoglimento del ricorso d'urgenza proposto dall'Avv. Redenta Enne nell'interesse di 5 utenti maddalenini, proprietari di altrettanti alloggi ubicati all'interno dell'ex complesso residenziale della marina U.S.A., sito in La Maddalena, Loc. Trinita, dotati di regolari allacci singoli, con decreto "inaudita altera parte" ex art. 700 c.p.c. in data 26.7.2012, il G.U. della locale sezione distaccata di tribunale Dott.ssa Elisabetta Carta ha ordinato ad ABBANOA S.p.a. "l'immediato ripristino della fornitura idrica alle abitazioni dei ricorrenti", interrotta senza alcun preavviso e valida giustificazione fin dall'1.6.2012.
 Il giudice del tribunale isolano ha motivato la sua decisione riaffermando due sacrosanti principi di portata generale, ossia che <<l'acqua costituisce bene essenziale per soddisfare le fondamentali esigenze di vita e i bisogni primari della persona" e che "la sospensione o l'interruzione della fornitura devono ritenersi illegittime, anche qualora trovino causa nella morosità dell'utente, non potendosi ravvisare alcuna corrispettività tra l'obbligazione di pagamento di una somma di denaro e la fruizione di un bene indispensabile alla vita>>.
 Quello in questione rappresenta un precedente giudiziario di straordinaria importanza perché, a ben vedere, trascende il caso specifico sottoposto al vaglio del magistrato e dovrà indurre ABBANOA S.p.a. a mutare radicalmente il suo comportamento, non solo nei confronti degli utenti che, finora, per timore della minacciata sospensione del servizio, hanno continuato a pagare i consumi a prezzo pieno, ma anche nei riguardi di tutti quei cittadini che, ormai esasperati dalla ultradecennale non potabilità dell'acqua erogata dalla rete pubblica maddalenina, hanno deciso di autoridursi il canone di fornitura e di pretendere il rimborso del 50% delle somme finora corrisposte.Peone


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