L’ordinanza del sindaco Angelo Comiti, la n. 5 del 2 maggio 2012, che dispone le estumulazioni ordinarie di salme nei Ccolombari n. 1 – 2 – 3 del lato sud del Cimitero,ha provocato in questi giorni polemiche e discussioni fra gli interessati , ma anche fra i partiti che non hanno condiviso le decisioni della giunta che aveva scelto tre linee differenti , fra queste quella che ora sta provocando discussioni e cioè il recupero di quei loculi ultra cinquantenni che sono stati abbandonati , e neppure richiesti da nessuno dei parenti.<<La legge impone – aveva detto il vice sindaco Michele Secci -che dopo cinquant'anni se non viene fatta nessuna richiesta ,il comune può acquisirli. Saranno affrontate tutte le regole legali esistenti per informare gli interessati che potranno essere usati eventualmente con nuovi interventi. I 180 a disposizione ed i 250 nuovi garantiranno un autonomia di circa due o tre anni.>>Le polemiche arrivano anche perché tutte quelle tombe e tiretti , oltre essere stati lavorati con il granito di La Maddalena , sparso in tutto il mondo , ci sarebbero da abbattere lavori di arte funeraria davvero pregevoli , ma anche far sparire nell’ossario nomi e cognomi di personaggi che hanno fatto la storia di La Maddalena : ecco quindi la reazione dei partiti .Luca Carlo Montella e Massimiliano Guccini , infatti hanno inviato un’interrogazione al sindaco Comiti e al vice sindaco e assessore ai servizi cimiteriali Secci chiedono di conoscere <<quali provvedimenti intendano prendere per scongiurare gli effetti negativi dell’ordinanza n. 5 del 2 maggio 2012 e se non sia il caso di annullare il provvedimento stesso>>Anche perché a loro giuidizio . <<nel pubblico cimitero esistono diversi sepolcri che hanno certamente un valore storico viste le persone che vi sono tumulate e il ruolo che questi hanno avuto nella storia gloriosa della nostra comunità”. Nonché “i particolari stili delle rappresentazioni lapidee, ricche di orpelli tipici dell’epoca antica a testimonianza della cura con cui i nostri avi seppellivano i propri cari”>> Dell’ordinanza del sindaco Angelo Comiti, n. 5 del 2 maggio 2012, si dispone per le estumulazioni ordinarie delle salme nei Colombari n. 1 – 2 – 3 del lato sud del Cimitero e che ciò comporterebbe la rimozione proprio delle tombe più antiche coincidenti con quelle sopradescritte. “Se nel 1948, con la demolizione del Cimitero Vecchio, vennero cancellate per sempre le antiche memorie della comunità isolana” concludono Montella e Guccini , “non si devono ripetere gli errori del passato”.Anche reazione giovanile non ci sta a profanare cosi tante tombe ed invita l’amministrazione a desistere da questa decisione<<E’ <<Un attacco alla nostra storia, ai discendenti ed ai credenti che sommano all’aldilà il “plusvalore” di una sorta di alleanza fra Dio che regala il “dopo” e gli uomini che regalano la memoria.
Un provvedimento che va a fendere quel legame vivo, culturale, storico e naturale che i maddalenini hanno con le proprie memorie e il proprio territorio>> Se verrà eseguita – scrivono- la disposizione dell'ordinanza molti uomini e donne verranno defraudati del diritto di essere pianti e pregati di conseguenza coloro che sono sopravvissuti alla fine della persona cara, perderanno il diritto di prendersi cura della memoria di chi se n’è andato:Peone