domenica 29 luglio 2012
Scoperti illeciti tra La Maddalena e Palau
Sono molto importanti le cifre dell’operazione che ha visto impiegati sette militari, un battello pneumatico “GC148” e un mezzo terrestre che ha permesso di elevare sanzioni amministrative per un totale di circa 7.000 euro, la segnalazione alla procura della Repubblica di Tempio Pausania dei responsabili degli illeciti e l’individuazione di circa 15000 m2 di aree (banchine e specchi acquei) di abusi. Questo grazie all’intensa attività di vigilanza, lungo la vasta competenza territoriale della capitaneria di porto di La Maddalena, dove gli uomini dell’ufficio locale marittimo di Palau hanno individuato diversi punti sensibili oggetto di abusi demaniali.
È scattata così un’estesa operazione di accertamento e repressione degli illeciti congiuntamente al personale della capitaneria di porto di La Maddalena, lungo il litorale maddalenino e palaese.
In particolare, il personale militare operante è stato chiamato ad intervenire per far cessare la proliferazione di punti d’ormeggio a ridosso della costa realizzati senza le autorizzazioni previste.
Durante l’operazione, sono risultate significative le dimensioni degli abusi riguardanti la posa di ormeggi sommersi e la realizzazione di pontili e manufatti lungo la costa che hanno costretto gli uomini di Palau a richiedere il sequestro di diversi specchi acquei e punti di costa.
L’importante attività è stata svolta sotto lo sguardo sorpreso di numerosi turisti, in buona parte ignari di quanto stesse accadendo, i quali non hanno fatto mancare la loro collaborazione al gravoso lavoro dei militari.La stessa
è stata svolta dal personale dell’ufficio locale marittimo di Palau congiuntamente al personale dalla capitaneria di porto di La Maddalena,e rientra nelle attività pianificate dalla stessa in attuazione delle linee d’indirizzo impartite dalla superiore direzione marittima del bord Sardegna di Olbia, che continueranno nel corso dei prossimi giorni a sanzionare le situazioni non in regola presenti lungo le coste di giurisdizione. Peone