Ci risiamo
l’acqua a La Maddalena potrebbe non
essere potabile .
Dalla lettera inviata da Abbanoa al sindaco ed alla ASL è scritto
che la stessa ha rimediato alla criticità accertate dalla ASL
riguardante la presenza di Trialometani nel
campionamento del 28 maggio , confermando
però inevitabilmente che in questo periodo è stata distribuita acqua non
potabile senza che i cittadini ne avessero la consapevolezza-: Questa la si evince dalla lettera indirizzata al sindaco Angelo Comiti ed al SIAN Azienda ASL Olbia con
protocollo AD 43577 – DD 2013 , firmata
dal responsabile del laboratorio Dottor Antonio
Deidda , da Cagliari partita il 4 giugno , seguita da un’altra nella quale mette in evidenza che
i valori confermano il superamento delle
criticità residue ancora presenti nel
campionamento dello scorso 28
maggio e che accertavano la presenza di THM(triometani )superiori al valore
di parametro su alcuni punti
dell’acquedotto del Liscia , ma anche nelle case dove appunto si è prelevato il liquido . Via
Cairoli , , come pure in via Mongiardino . I prelievi sono stati effettuati in
data 3 giugno per provvedere al campionamento
delle acque in erogazione
nell’isola di La Maddalena , oltre ad altri punti dell’acquedotto del Liscia . Le
risultanze - scrive Abbanoa- preliminari
del campionamento hanno accertato delle criticità accertate dalla ASL e conseguenti
a problemi tecnici presentatisi
nell’impianto di potabilizzazione del Liscia . Ad intervenire sulla questione ormai diventata spinosa , con il il balletto “ oggi l’acqua è
potabile , domani non lo è “ sono
naturalmente i due del movimento
cittadino Gaetano Pedroni e Stefano Filigheddu che per l’ennesima volta
denunciano che adesso << si
è giunti ad un punto di non riorno . Per
questo facciamo un appello al sindaco perché intervenga subito a definire
ed emettere l’ordinanza che tutti
aspettano per dare la sicurezza alla
comunità , ma sopra tutto per un motivo etico . Il consiglio deve mettere in
mora Abbanoa legittimando con una delibera che il dovuto alla stessa
sia decurtato del 50% come recitano le leggi italiane ed europee >>Su questo argomento già nel penultimo consiglio tra il sindaco e
Pedroni c’è stato uno scontro duro perché a giudizio del sindaco , non
bisognava mettere in allarme la popolazione . Di contro Pedroni aveva asserito che la popolazione andava protetta e
che bisognava emettere l’ordinanza di non potabilità dell’acqua :Ora spetterà al
sindaco veder se ci sarà bisogno di una ulteriore ordinanza di non potabilità -Peone