E’ stata una mattinata di grande lavoro per la
capitaneria di porto – guardia costiera di La Maddalena, per la gestione
dell’emergenza a seguito dell’incidente occorso al mototraghetto “GB Conte”,
della compagnia di navigazione Delcomar, con a bordo solo nove membri
dell’equipaggio, che si è incagliato nella scogliera affiorante a pochi metri
dalla riva dell’Isola di Santo Stefano ed a poca distanza dove era ormeggiata “
L’ottava isola “ ristorante galleggiante .
La nave aveva mollato gli ormeggi dall’Isola di
Santo Stefano, dove effettua la sosta notturna, alle 08.00 circa di questa
mattina, per dirigersi verso il Porto di La Maddalena, dove alle ore 08.15 era
programmata la prima corsa per Palau.
.Essendo ancora occupato il punto d’imbarco , il
comandante ha deciso di fare un giro al largo per rientrare successivamente in
linea.All’altezza della spiaggia del Pesce -Valtur -i motori, per motivi ancora
da accertare, hanno avuto un cedimento, un black-out, e il mezzo, complice il
forte vento di maestrale, è finito sugli scogli dell’isolotto dirimpettaio
Un guasto tecnico, le cui cause sono attualmente in
fase di accertamento, ha fatto si che il traghetto rimanesse privo di forza
motrice ed esposto al vento, con il conseguente incaglio nella zona
settentrionale dell’Isola di Santo Stefano. A seguito della comunicazione da
parte del comandante del mototraghetto alla sala operativa della capitaneria di
porto di La Maddalena prontamente sono scattati i soccorsi..
Sul posto sono immediatamente intervenuti due mezzi
della guardia costiera, la motovedetta SAR CP 870 e il gommone GC A70, per
prestare assistenza alla nave e all’equipaggio
ed è stato
inviato a bordo il team ispettivo della sezione “sicurezza della navigazione”
della capitaneria di porto di La Maddalena, per verificare se vi fossero indizi
di danni allo scafo ed eventuali fuoriuscite di idrocarburi. Per maggiori
conferme, ad ispezionare lo scafo è intervenuto anche un sommozzatore abilitato
che ha confermato l’assenza di falle nell’unità.
Completate tutte le verifiche del caso, dopo circa
quattro ore, con l’ausilio del rimorchiatore “VERA PR 30” della società GPD di
La Maddalena, sono state eseguite le
operazioni di disincaglio della nave che, avendo nel contempo ripristinato le
condizioni per il funzionamento dei propri motori, ha raggiunto autonomamente
la vicina banchina “Poste” del porto di La Maddalena, dove ha ormeggiato alle
ore 12.30 circa, sempre sotto la costante assistenza dei mezzi della guardia costiera
e del rimorchiatore.
Sono in corso da parte della capitaneria di porto guardia
di La Maddalena gli accertamenti di rito al fine di conoscere le cause che
hanno determinato il sinistro marittimo.
L’armatore Franco Del Giudice non nasconde che
l’incidente si deve piuttosto ad un i imprevisto: <<L’unica cosa certa –
ha affermato - è che non c’è stato nessun danno ai motori.Dopo il black out la
nave per il vento e per la sua altezza è
stata scarrocciata lentamente e
pertanto si è adagiata sul basso fondale con una parte della poppa ,
ma libera di prora con la possibilità di tirarla fuori . Il tempo trascorso è dovuto al fatto
che tutto si è svolto in sicurezza cercando di non
fare danno alle eliche e propulsori .
Infatti dopo qualche ora si è risolto tutto .>>Peone