Sono
migliorate le condizioni del sub Alessandro Citello di 30 anni , che domenica era stato ricoverato prima all’ospedale Paolo Merlo di La Maddalena e poi trasferito in quel di Olbia
all’ospedale Giovanni Paolo II nel reparto di rianimazione . IL sub era stato
visto immobile sulla superficie
dell’acqua da una imbarcazione
che transitavano fra Vela Marina
Santo Stefano e Palau . La stessa ha lanciato l’allarme chiamando subito
la guardia costiera che ha inviato la CP870
che è arrivata sul posto in pochi minuti .E’ stata
supportata anche da una
imbarcazione da diporto con motori
di grossa cilindrata . IL sub è
stato soccorso e trasportato ad elevata velocità nella banchina ex marinferm
dove ad attenderlo c’ era la Croce Verde. Nel pomeriggio inoltrato il
trasferimento ad Olbia , ieri Alessandro Citello si è ripreso e non è improbabile che venga trasferito al
Paolo Merlo per terminare la terapia ,
forse in camera iperbarica . Purtroppo il giovane non ricorda nulla di quello che gli è successo e pertanto resta difficile per
gli inquirenti conoscere il motivo esatto dell’incidente avvenuto . La moglie subito avvisata dai carabinieri di La Maddalena e Palau è corsa dal
marito che ha indicato la mancanza dell’orologio subacqueo che segnala la
profondità , ma anche i tempi pe runa eventuale decompressione . Non è
improbabile che lo stesso sia finito in fondo al mare , anche perché la
capitaneria dopo aver controllato il
gommone di appoggio hanno solo trovato
documenti , effetti personali ed il telefono cellulare del Citello , che
evidentemente stava effettuando l’immersione solitaria , cosa però proibita da
una ordinanza della capitaneria di porto : .Peone