– Massima attenzione al fenomeno degli
incendi estivi e un incisivo sforzo per accrescere la capacità di azione del
sistama antincendi regionale. E’ quanto ha sollecitato l’assessore regionale
dell’Ambiente, Andrea Biancareddu al capo della Protezione Civile nazionale,
Franco Gabrielli, il quale ha assicurato all’assessore il suo personale impegno nella lotta agli
incendi in Sardegna. Impegno che si è subito concretizzato con l’anticipo dell’invio
dei due Canadair della flotta aerea nazionale nella base di Olbia: il primo dopo domani 21 giugno e il secondo
il 1 luglio. Biancareddu ha, inoltre, chiesto e ottenuto dal capo dipartimento
della protezione civile nazionale un impegno sull’utilizzo, in caso di
necessità, del dispositivo di cooperazione interregionale che prevede
l’immediato invio in terra sarda dei mezzi aerei, sia dalla vicina Corsica che
dalla base siciliana di Trapani. E’ questa la sintesi del colloquio tra
l’assessore Biancareddu e il prefetto Gabrielli che l’esponente della Giunta ha
anticipato stasera a margine della presentazione del Piano regionale di
previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi per l’anno
2013 che si è tenuta nella sede dell’Assessorato regionale dell’Ambiente.
“Gran parte degli incendi, che ogni anno devastano il patrimonio boschivo della Sardegna e minacciano l’incolumità delle persone, è dolosa, occorre pertanto diffondere e promuovere il messaggio che solo attraverso un comportamento ispirato ad attenzione e al rispetto dell’ambiente e delle persone si possono ridurre i rischi di incendio”, ha spiegato l’assessore Biancareddu. L’appello ad attuare una forte e comune azione di prevenzione è stato lanciato dall’assessore, che ha illustrato il Piano, approvato dalla Giunta regionale, affiancato dal comandante regionale del Corpo Forestale, dal direttore regionale della Protezione Civile, Giorgio Onorato Cicalò e dal il direttore dell’Ente Foreste, Gilberto Murgia. Il documento descrive rigorosamente tutti gli strumenti che riguardano le attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi in Sardegna che sono realizzati con la collaborazione di tutti i soggetti che concorrono alla campagna antincendio: Corpo Forestale, Ente Foreste, Vigili del Fuoco, volontari della Protezione Civile e barracelli. Nelle attività di lotta contro gli incendi saranno impiegate, in turni che assicurano una copertura totale del territorio, circa 9.000 persone. Saranno 11 invece i mezzi aerei regionali con una capacità di carico di circa 800/900 litri dislocati presso le basi operative di Fenosu, Villasalto, Marganai, San Cosimo, Limbara, Anela, Farcana, Sorgono, Bosa, Alà dei Sardi e Pula. Saranno impiegati, invece, due Canadair, dislocati ad Olbia, con capacità di carico di 5.300 litri, messi a disposizione dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. A supportare questi velivoli, ci sarà anche la dotazione dei nuovi mezzi leggeri a disposizione del personale dell’Ente Foreste, delle compagnie barracellari e delle associazioni dei volontari che fanno capo alla Protezione Civile