Nella prime ore del
pomeriggio di domenica , la Capitaneria di Porto è stata impegnata in un’attività
di soccorso in favore di un subacqueo nelle acque dell’Arcipelago di La
Maddalena.
A lanciare il May-Day è stata un’unità da diporto che
ha segnalato alla Sala Operativa di Guardia Vecchia, più precisamente nelle
acque comprese tra Punta Palau e Isola di Santo Stefano, la presenza di una
persona apparentemente immobile e priva di sensi, con indosso una muta da sub e
con il ventre rivolto verso l’alto. Mentre la M/V CP 870, già in mare per altre
attività, dirottava immediatamente verso la zona segnalata, un’altra unità da
diporto, con motori di grossa cilindrata, presente nelle immediate vicinanze,ha
chiesto alla medesima Sala Operativa
l’autorizzazione per poter trasportare la persona ferita verso La Maddalena.
Ad attendere il
ferito, A.C., presso la banchina antistante l’Ex Ospedale Militare, vi erano il
personale ed i mezzi della Croce Verde, il quale ha proceduto all’immediato
trasporto presso la locale struttura ospedaliera, e il personale della
Capitaneria di Porto che ha acquisito nell’immediatezza dei fatti i primi utili
elementi per la ricostruzione dell’accaduto.
A seguito della
propria attività di Search and Rescue,
la M/V CP 870 ha potuto verificare che a bordo del natante d’appoggio del
subacqueo vi fossero documenti, effetti personali e telefono cellulare
appartenenti ad un’unica persona.
Dopo
le prime cure del caso, la persona infortunata, che rimane sotto osservazione,
è stata trasferita presso le strutture ospedaliere di Olbia.Peone