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"Presso l'isola dell'Asinara la Regione e la Conservatoria delle
Coste stanno portando avanti una serie di progetti che la renderanno un modello
di eccellenza di sviluppo sostenibile. Qualsiasi ipotesi di riapertura del
vecchio carcere non solo sarebbe un'ipotesi scellerata, ma sarebbe un'idea
retrograda e per noi inaccettabile. Spiace che ogniqualvolta appare nella
nostra isola un ministro o sottosegretario fresco di nomina, vie e riproposta
questa idea folle. Questo fa sospettare che qualche solerte funzionario abbia
verso tale area un'attenzione di cui faremo volentieri a meno. La Sardegna e le
sue isole minori si propongono sullo scenario internazionale per uno
straordinario patrimonio ambientale, paesaggistico, culturale e identitario.
Per questo rifiutiamo e contrasteremo ogni iniziativa che tenti di
riappiccicare alla nostra terra l'etichetta di Cayenna d'Italia. Sarebbe quello
l'unico vero crimine".