L'assessore regionale della Difesa
dell’Ambiente e delegato per la Protezione Civile, Andrea Biancareddu, in
seguito ad alcune dichiarazioni riportate riguardo la presunta insufficienza
delle risorse disponibili per il volontariato di protezione civile, puntualizza
che lo stanziamento trasferito alle Province annualmente, ammonta a 450 mila
euro. A questo si aggiungono 407 mila
euro per il salvamento a mare, e ulteriori 120 mila euro come stanziamento
straordinario per la attività antincendio (nel 2012 erano soltanto 80 mila
euro) per un totale quindi di 977 mila euro.E' alquanto singolare perciò che
l'assessore della Provincia di Cagliari delegato si ricordi solo dei 120 mila
euro. Alle risorse trasferite alle Provincie si aggiungono, inoltre, quelle
gestite direttamente dalla Regione e finalizzate a supportare le attività delle
organizzazioni di volontariato, per la formazione, la manutenzione dei mezzi
assegnati in comodato d'uso e i rimborsi per le attività straordinarie.Stranamente
delle otto Provincie sarde, soltanto in quella di Cagliari, che storicamente
dovrebbe essere la meglio organizzata,
si registrerebbero difficoltà nella erogazione dei rimborsi alle
organizzazioni di volontariato e nelle anticipazioni per lo svolgimento delle
visite mediche. Risulta, infatti, che nelle restanti Provincie i volontari
ricevano regolarmente rimborsi per le attività e contributi per il
potenziamento delle attrezzature.