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Primo italiano a vincere la famosa
Route du Rhum, Andrea Mura è un concentrato di passione, competenze, innovazione
e costanza. Supportato dalla Regione Sardegna, porta in giro per il mondo la sua
voglia di vincere e spostare il limite sempre più in là.
Cagliari-Milano, 11 dicembre 2013
Il popolare velista sardo Andrea Mura è ora nuovo
testimonial per l’UNICEF.
Mura è reduce dal terzo posto ottenuto in coppia
con Gilles Lamirè nella Transat Jacques Vabre, classica “regata del caffè” da Le
Havre al Brasile. E dal successo nel giugno di quest’anno nella Ostar, la più
dura delle regate in solitario.
Ha appena lanciato la nuova sfida: nel 2014
proverà a rivincere la Route du Rhum, regata velica transatlantica in solitario
che si svolge ogni quattro anni. Si parte da Saint Malò, in Bretagna, e si
arriva a Point à Pitre, in Guadalupa, dopo 3.543 miglia, nelle insidiose acque
del Nord Atlantico. Andrea l’ha vinta nel 2010, primo italiano ad entrare nel
club dei navigatori solitari, club a cui appartenevano principalmente leggende
francesi. Evento così eccezionale da colpire l’allora Presidente della
Repubblica italiana Giorgio Napolitano.
Mura, concentrato di passione, innovazione e
spirito di sacrificio, sarà così un perfetto testimonial dell’UNICEF. Sarà
peraltro il primo sardo a ricevere un riconoscimento di questo tipo, che
raramente viene attribuito a sportivi.
Mura in passato ha veleggiato con la bandiera
UNICEF e non nasconde ora la propria gioia e soddisfazione: “Si tratta
sicuramente di un riconoscimento ma anche di una grande responsabilità. Mi
adopererò al meglio per portare avanti la causa dei bambini svantaggiati.”
Mura non è nuovo ad iniziative di questo tipo a favore dei bambini: nel maggio
di quest’anno è diventato infatti testimonial del Rotary International per
l’iniziativa END POLIO NOW.
Andrea Mura verrà nominato testimonial UNICEF a
Cagliari il 14 dicembre presso la sede della Rinascente (sesto piano, ore 18.30)
nel corso di una cerimonia. Per l'occasione indosserà un abito confezionato
dalle Sorelle Piredda di Cagliari, in omaggio alla grande tradizione sartoriale
isolana.
Andrea
Mura
Andrea Mura nasce
a Cagliari il 13 settembre 1964: dall’età di 14 anni si dedica alla vela
agonistica, collezionando successi e record nelle classi più diverse. Dai titoli
europei nella classe 420, al titolo mondiale Juniores 470, due Olimpiadi in 470,
una in Tornado senza dimenticare dieci titoli italiani. Nel 1988 è la volta
della Coppa America con il Moro di Venezia: anche qui Andrea fa incetta di
titoli, vincendo due campionati del mondo, uno in Coppa e uno nella classe 50
piedi, e una Louis Vuitton Cup. Andrea Mura non è solo un grande atleta: già
fondatore della Veleria Andrea Mura Sail Design, Andrea sviluppa soluzioni
tecniche innovative che gli valgono l’Oscar come “Miglior Velaio 2005”. Nel 2010
Andrea lancia una nuova sfida votandosi alla vela d’altura a bordo di Vento di
Sardegna, formidabile Open 50: vince subito la Route du Rhum, rega! ta
transatlantica in solitario che si svolge ogni quattro anni, 3.543 miglia dalle
fredde acque del Nord Atlantico, fino ai Caraibi, primo italiano ad entrare
nella leggenda. Andrea replica nel 2012 con vittoria e record sia nella Twostar,
sia nella Quebec – S. Malò. Nel 2013 l’ennesima conferma nella terribile Ostar,
3000 miglia a temperature polari dall’Inghilterra agli Stati Uniti, la più dura
delle regate in solitario perché controvento e controcorrente.
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