Gentile
Ammiraglio, Signor Direttore Marittimo, Autorità Civili, Militari e Religiose,
graditi Ospiti,
sento
forte e naturale il dovere morale, etico ed istituzionale di iniziare questo
mio cenno di saluto, ricordando la memoria delle diciotto vittime causate
dall’alluvione Cleopatra in diversi comuni del centro-nord Sardegna, ed in
particolare nelle così vicine città di Olbia ed Arzachena, ma soprattutto di
esprimere la Nostra vicinanza alle diverse comunità locali colpite ed alle centinaia
di persone sfollate e danneggiate che porteranno per sempre dentro di loro i
segni materiali e psicologici di una così grave tragedia.
Desidero
innanzi tutto esprimere a tutti Voi un
sentito ringraziamento per la vostra partecipazione, così autorevole, qualificata
e numerosa, che conferisce solennità alla cerimonia di avvicendamento tra
Comandanti della Capitaneria di porto di La Maddalena, che si svolge oggi nella
prestigiosa cornice del Circolo Ufficiali Marina Militare “Giuseppe Garibaldi”,
a cui va il mio grazie per la gentile ospitalità.
Un deferente
saluto ai Labari della Sezione A.N.M.I.
di La Maddalena e delle altre Associazioni d’Arma che oggi ci hanno onorato
della loro presenza, testimonianza quanto mai viva ed attuale dei valori di
coraggio, di probità e di amore e senso di appartenenza da tramandare alle
nuove generazioni.
Dopo
venticinque mesi è arrivato il momento di un bilancio e dei ringraziamenti.
Non
dedicherò il tempo a disposizione ad un riepilogo di cifre, risulterebbe inutile
e non proficuo, perché posso affermare con certezza che le donne e gli uomini
della Capitaneria di La Maddalena si sono adoperati senza risparmio in un
contesto dai tratti particolari per perseguire i prioritari obiettivi assegnati
dall’ordinamento giuridico al Corpo delle Capitanerie di Porto, a tutela della salvaguardia della vita umana in mare e della
sicurezza della navigazione, alla preservazione e tutela dell’ambiente marino e delle risorse
ittiche, sovrintendendo all’ordinato svolgimento di tutte le attività
turistico-balneari o comunque connesse
al settore marittimo.
Attività
d’istituto svolte nell’ambito di un Compartimento marittimo ancora
sostanzialmente giovane, caratterizzato da due realtà, quella dell’arcipelago
di La Maddalena e della fascia costiera del nord Gallura, in cui attività e
problematiche sono caratterizzate da aspetti comuni e da peculiarità e tratti
per altri profili profondamente differenti, che comprende i dipendenti Uffici
di Palau e Santa Teresa di Gallura e, d’estate, la Sezione distaccata di
Cannigione, ai cui Titolari qui presenti rivolgo il mio personale ringraziamento
per l’instancabile, costante e preziosa collaborazione
assicurata in questi anni.
Nel corso
del periodo di Comando è risultato, infatti, prioritario orientare l’azione ad
una ripresa del processo di affermazione e crescita istituzionale ed
amministrativa della Capitaneria di Porto di La Maddalena, elevata al rango di
Compartimento marittimo da poco più di un decennio (Luglio 2001), dopo che
negli anni a partire dall’autunno 2007 la quasi totalità delle attività amministrative
e delle risorse umane è stata gioco forza prioritariamente orientata ed assorbita dalle
diverse tematiche di competenza legate alla dichiarazione di “Grande Evento”
della Presidenza Italiana del G8.
Per
questo, quindi, anche alla luce del nuovo riparto di attribuzioni
amministrative tra Stato e Regioni/Enti locali effetto dell’applicazione nei
settori d’istituto della riforma del Titolo V della Costituzione, la
Capitaneria di Porto di La Maddalena ha , da un lato, continuato ad assicurare
ai diversi neocompetenti Servizi della Regione Autonoma della Sardegna, al
Comune di La Maddalena, all’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena
ed operatori economici del cluster marittimo e turistico ricreativo la propria
leale, propositiva collaborazione, mettendo a disposizione il proprio bagaglio
di esperienza e conoscenze professionali per la soluzione delle principali
questioni d’interesse della comunità maddalenina.
Tematiche
articolate e complesse, quali la continuità
dei collegamenti marittimi, la disciplina
della navigazione e delle attività di trasporto marittimo da e per le isole
minori, il completamento degli interventi di bonifica del Porto Arsenale
di La Maddalena, la riorganizzazione dell’ambito portuale cittadino con l’avvio
degli interventi del c.d. progetto “Waterfront cittadino nell’isola di La Maddalena: da Cala
Gavetta a Punta Chiara”, che costituiscono i tasselli fondamentali per un effettivo rilancio
della vocazione turistica dell’isola di La Maddalena e del suo Arcipelago.
Al tempo stesso, uguale assoluta attenzione e priorità è stata data alle
tematiche delle realtà marittime della fascia costiera dei comuni di Arzachena,
Palau e Santa Teresa di Gallura, ponendo all’attenzione delle locali amministrazioni
comunali - anche attraverso la presenza ad ogni iniziativa istituzionale - il ruolo
e le funzioni del Compartimento Marittimo di La Maddalena, quale principale
interlocutore e punto di riferimento per lo sviluppo secondo criteri di
sicurezza e di legittimità amministrativa delle
diverse attività portuali, marittime e turistico ricreative
caratterizzanti le rispettive realtà.
Nel corso di questa lunga traversata non sono mancati momenti in cui per
ragioni diverse la navigazione è risultata particolarmente difficoltosa e
soggetta a marosi, ma con onestà intellettuale devo dire che non vi è stato un
solo momento in cui sia mai mancata al
Sottoscritto la piena fiducia ed il forte sostegno del Signor Direttore
Marittimo che presiede l’odierna cerimonia, che
attraverso la propria azione ed autorevole regìa, ha sempre supportato, attraverso tutte
le articolazioni della Direzione Marittima del Nord Sardegna, le azioni
intraprese, non facendo mai mancare la sua attenzione e vicinanza a questo
Comando, agli Uffici da esso dipendenti, alle loro attività, alle loro
esigenze.
A nome di
tutto l’equipaggio e mio personale Le dico grazie Sig. Direttore Marittimo per
tutto quello che ha fatto e continuerà a fare per i Suoi militari di questo
Compartimento Marittimo.
Cedo oggi
al Comandante Alessandro PETRI un Comando che in questi anni, grazie alla
professionalità del personale del Centro V.T.S.L. di La Maddalena e degli
equipaggi delle Unità Navali dipendenti, si è confermato sicuro ed eccellente
punto di riferimento per i profili tecnico operativi legati alla salvaguardia
della vita umana in mare, al monitoraggio e controllo del traffico marittimo ed
alla vigilanza e controllo delle diverse attività economiche turistico
ricreative e diportistiche che durante il periodo estivo si svolgono lungo la
fascia costiera di giurisdizione e sul mare, risorse uniche per bellezza e
valenza ambientale.
Un
Comando che al tempo stesso ha sviluppato una maggiore consapevolezza e
capacità istituzionale ed amministrativa correlate al proprio rango di Ufficio
compartimentale, comprendendone il ruolo e definendo procedure per la trattazione dei procedimenti
amministrativi secondo criteri di efficacia, efficienza e trasparenza,
requisiti di legittimità costituenti il presupposto necessario su cui costruire
l’autorevolezza ed il rispetto di ogni organizzazione attraverso un bene
fondamentale, quale la garanzia della
certezza delle situazioni giuridiche degli utenti.
Al
riguardo, ritengo in questa sede di dover dare atto del grande lavoro fatto per
l’aggiornamento della quasi totalità degli oltre settanta rapporti concessori
ancora oggi di competenza di questa Autorità marittima, attraverso un lavoro di
certosino recupero dei canoni demaniali marittimi pregressi dovuti all’Erario e
la conseguente formalizzazione dei previsti titoli concessori, ringraziando per
questo tutto il personale preposto, senza la cui collaborazione non sarebbe
stato possibile conseguire tale importante risultato.
Credo
fermamente che in tempi di grande crisi economica e sociale, in cui oggi più di
ieri la crisi di valori e le difficoltà economiche di imprese e cittadini hanno
portato ad un esasperazione dei rapporti, soltanto la professionalità, la serietà
e l’onestà intellettuale delle proprie azioni - frutto di una costante dedizione alla propria
missione, di un’applicazione all’esame delle problematiche e di un continuo
aggiornamento professionale - rappresentano le condizioni indispensabili per
vedere confermato il proprio indiscusso ruolo di Amministrazione di eccellenza al
servizio della collettività.
Le
Istituzioni e, soprattutto, l’utenza ed i cittadini fruitori dei servizi resi
alla collettività rappresentano i migliori giudici del “nostro operato” di
questi anni, ma nel lasciare il Comando della Capitaneria di Porto di La
Maddalena credo sinceramente di poter affermare di aver profuso, senza
risparmio, ogni energia e tutte le mie capacità umane e professionali, per
consolidarne ed accrescerne il ruolo e l’autorevolezza, in una realtà importante
ed in un momento storico particolarmente difficile.
La forma
plurale del “nostro operato” non è
casuale, ma vuole rappresentare il mio sincero riconoscimento che il merito di
quanto è stato possibile conseguire vada riconosciuto e condiviso con il mio equipaggio,
da ultimo in parte rinnovato in importanti posizioni di collaborazione, a
partire dal mio vice il Comandante Morello, passando per il competente supporto
degli impiegati civili, equipaggio che per l’attuazione delle linee d’indirizzo
impartite ed il conseguimento degli obiettivi prefissati si è sempre impegnato con
professionalità, spirito di sacrificio ed altruismo encomiabile sul mare, nei
nostri porti e negli uffici.
Voglio
sottolineare come l’ambiente nel quale abbiamo lavorato sia stato ricco di
stimoli professionali, anche per l’importante presenza nella sede, comune a
poche altre realtà compartimentali, della Marina Militare, oggi qui rappresentata
dal Comandante Militare Marittimo Autonomo in Sardegna, Contrammiraglio
Gualtiero MATTESI, che ci ha onorato della Sua presenza, conferendo ulteriore
prestigio all’odierna cerimonia.
Una
menzione particolare va alla Autorità Giudiziaria, in particolare alla Procura
delle Repubblica di Tempio Pausania oggi assente per impegni legati alla
recente alluvione, sempre partecipe ed
attenta a tutti i problemi della fascia costiera, dei porti e della gente di
mare, riconoscendo nell’Autorità Marittima di La Maddalena e nel suo personale
ivi applicato un punto di riferimento per tutte le questioni d’interesse
istituzionale. Ai colleghi delle altre
Forze Armate e delle Forze di Polizia il mio ringraziamento per le
numerosissime sinergie intraprese.
Un sentito grazie al Comandante della Scuola Sottufficiali
ed ai rappresentanti di vertice delle articolazioni dell’amministrazione
regionale, della Provincia, dei comuni costieri e dell’Ente Parco Nazionale
Arcipelago di La Maddalena, con i quali questa Capitaneria di Porto ha
collaborato in tante occasioni, in un
rapporto di grande cooperazione istituzionale e lealtà di rapporti.
In una
realtà marittima caratterizzata dalla mancanza dei tradizionali servizi
tecnico-nautici (piloti, ormeggiatori, concessionari del servizio di rimorchio
e di antinquinamento), un particolare ringraziamento desidero esprimere a tutti
i Comandanti delle società di navigazione operanti i collegamenti marittimi tra
i porti di La Maddalena e Palau e S. Teresa di Gallura e Bonifacio per la
fattiva, intelligente e professionale collaborazione assicurata ai fini della
sicurezza della navigazione e portuale.
A tal
proposito, ritengo doverosa un’ulteriore menzione di ringraziamento per il personale della società di lavori
subacquei Marina di Porto Massimo che in ogni occasione di eventi straordinari
di particolare rilevanza e pericolosità non ha mai fatto mancare il proprio
pronto supporto professionale, per l’esecuzione delle misure impartite da
questa Autorità Marittima a tutela della sicurezza della navigazione e per la
prevenzione di danni all’ambiente marino.
Un
sincero ringraziamento a tutti i rappresentanti degli Organi d’Informazione e
dei nuovi media online che hanno sempre
voluto valorizzare, sulla base di un rapporto improntato a correttezza e
chiarezza, ogni iniziativa ed attività sviluppata da questa Capitaneria di
Porto, con l’obiettivo esclusivo di assicurare all’opinione pubblica un’informazione
completa ed oggettiva.
Al
Comandante Alessandro PETRI, di cui in questi giorni ho avuto modo di
apprezzare da subito le qualità umane e la forte motivazione ad assumere il
Comando della gradita sede di La Maddalena dopo una lunga esperienza
all’estero, auguro di cuore un sincero “Buon Vento”, sicuro che saprai mettere a
servizio dell’Organizzazione le Tue esperienze e le Tue professionalità
tecnico/operative, implementando e proseguendo nel processo di crescita ed
affermazione istituzionale della Nostra Capitaneria di Porto di La Maddalena.
Per il
tramite del Signor Direttore Marittimo del Nord Sardegna desidero ringraziare,
infine, il Superiore Comando Generale per aver soddisfatto la mie aspirazioni
professionali e familiari, concedendomi prima, pagato degli obblighi di
Comando, il privilegio di comandare questa Capitaneria di Porto, ed accogliendo
poi l’aspirazione a restare in terra di Sardegna.
Davvero
in ultimo, a mia moglie Francesca e mia figlia Eleonora, alle nostre
eccezionali famiglie non posso far
mancare il mio emozionato grazie per le tante attese e rinunce, ma soprattutto
per l’amore, la vicinanza, il sostegno e l’incoraggiamento ad andare avanti,
senza i quali sarebbe stato improbabile superare i momenti più difficili.
Prima di
salutare, ancora un grazie carico di gratitudine ed orgoglio al mio Equipaggio,
al quale rinnovo l’esortazione di questi anni: in un epoca globalizzata e
condizionata dalle nuove tecnologie in cui tutto muta così rapidamente non vi
sono più rendite di posizione e la
conferma del nostro ruolo e della nostra
professionalità è terreno di conquista quotidiana che non conosce
scorciatoie, ma deve essere il risultato di un
amore per il nostro lavoro, coltivato giorno per giorno con i valori
dell’esempio, del senso del dovere, della responsabilità consapevole e della
serietà ed onestà delle azioni di tutti i giorni.
Vi
ringrazio per la Vostra attenzione.
Viva la Capitaneria
di Porto di La Maddalena, viva il Corpo delle Capitanerie di Porto, viva la Marina
Militare, viva l’Italia.