E’ evidente lo scoraggiamento , la delusione , ma sopra tutto l’impotenza dei componenti del “
movimento disoccupati e precari “ di La Maddalena ,di fronte all’immobilismo dell’amministrazione
, ma anche del parco che seppure interessati in precedenza, a tutt’oggi nulla hanno fatto per
poter accontentare la schiera di giovani disoccupati , che a detta di molti arrivano a quasi due
mila . Sabato di fronte alla stampa i componenti il direttivo hanno portato a conoscenza le
richieste presentate nel gennaio di quest’anno sia all’amministrazione comunale con la quale
hanno sottoscritto un documento d’intesa , mentre al parco sono stati presentati alcuni progetti
redatti da Alessandro Amato . << Ebbene hanno detto in coro che ne il comune ha rispettato
quel patto e tanto meno il parco ha preso in considerazione i progetti . Segno evidente che ad
entrambi dei disoccupati non gliene importa nulla >>Che cosa hanno denunciato .Intanto il
sempre presente presidio davanti al cancello del l’ex arsenale . i cui investimenti dovevano
servire per rilanciare l’economia dell’isola ma oggi queste moderne e prestigiose strutture sono
abbandonate e iniziano i primi segnali della rovina e soprattutto non ci sono prospettive di
ripartenza o di alternativa. Questa situazione di La Maddalena è uno dei tanti segnali
dell’economicidio che sta avvenendo in Italia. Per quanto riguarda La Maddalena i precari
vogliono sapere dall’amministrazione che fine ha fatto il fondo unico del 2012,previsto per
l’apertura dei cantieri di lavoro del quale nulla sia fino ad oggi . << Ci risulta – hanno detto –
che su un fondo regionale di circa 2.600 milioni di euro ,siano stati erogati 1.600 circa , con
una rimanenza di 1.000 milione di euro da erogare . Pur tuttavia segnali di cantieri attivi non ne
abbiamo visto. Ora si spera che si avviino i cantieri come sottoscritto nel documento
d’intesa :>> Passando alle azioni pratiche il Movimento intende rendere conto al più presto
all’amministrazione civica la situazione del Fondo Unico 2012, previsto per l’apertura di cantieri di
lavoro, di cui si sono perse le tracce. <<Ci risulta che su un fondo regionale di 2,635 milioni di
euro, siano stati erogati 1,581 milioni – ha affermato Poggi – e ne resterebbero ancora 1,054
milioni da erogare. Ma noi ancora non abbiamo visto un cantiere attivo. Auspichiamo – ha
terminato – un’immediata attivazione dei cantieri straordinari come sottoscritto dalle parti nel
documento d’intesa firmato lo scorso gennaio>>.Come Movimento Disoccupati E Precari abbiamo
deciso di aderire alla campagna “Stop Economicidio” promossa dal Gruppo Territoriale MMT
Sardegna (www.memmtsardegna.it) con gazebi, incontri, info point, maxi poster per le strade.
Nel nostro piccolo vogliamo fare la nostra parte attraverso un Info Point, già attivo da qualche
settimana presso il "Presidio permanente Ex-Arsenale", in Piazza Faravelli (zona MONETA).Peone