Non c’era lo shampagne , ma si è notata la gioia immensa da parte dei responsabile delle
associazioni Bianco Celeste e Gruppo socio politico cristiano che in questi ultimi due anni ha
baccagliato tanto contro tutti ed ha ottenuto pee adesso il minimo che possa servire e cioè la
riapertura della chirurgia . Questo nonostante le notizia catastrofiche che arrivano da quelli che
sono i giudizi e le scelte fatte dal ministero che 265 circa ospedali dovrebbero esser chiusi per la
loro inefficacia. A giusta causa – ha detto professor Romeo Milani associazione Bianco Celeste -
- un posto al sole lo ha meritato anche il Paolo Merlo , ma non per colpa sua , ma da chi ha
voluto la morte del Paolo Merlo prima . Per questo oggi siamo qui per gioire perché è risorto ed
anche perché l’assessore alla sanità regionale Simona De Francisci ha detto che nessuno dei 14
ospedali sardi che sono stai indicati in chiusura, rimarranno efficienti. Caso mai si farà una
ristrutturazione ed una riconversione ,ma non ci sarà questo pericolo , >>Per le due associazioni
,quindi ,è un giorno di grande gioia , perché al di la delle aspettative in effetti qualcosa di
positivo è successa . Se andiamo a vedere l’atto aziendale che doveva essere discusso in
questi gironi ,ha confermato che sono cambiate le cose tanto che nella documentazione che
il direttore generale ha offerto a tutti i sindaci c’era scritto proprio il recupero del Paolo Merlo .
<<Lo stesso si avvantaggerà di una ripresa razionale dove la chirurgia avrà i suoi posti letto
,sarà una chirurgia di modeste dimensioni perché non possiamo aspirare di piu , pero l’ILea (i livelli
essenziali assistenza)dove tutte le specialità che ci erano state riconosciute saranno
riconfermate . Vincenzo La Cava , gruppo socio politico cristiano
<<Speriamo che l’amministrazione non faccia scherzi anche perché se ci troviamo in queste
condizioni è tutta colpa sua che aveva sposato le diminuzioni che sono avvenute .Ora la,ASL
speriamo che metta in pratica il piano e che i posti letto vengano divisi bene e non tutti ad Olbia
. Abbiamo atteso due anni per ottenere questo ed era impossibile che essendoci qui una sala
operatoria dei medici e ferristi non si potesse riaprire . Ora dobbiamo batterci per questa RSA una
volta che abbiamo una popolazione di anziani non indifferente e poi vivaddio siamo in un isola e
come tale vanno rispettate certe cose
che ci spettano >> Peone