Gli studiosi che hanno osservato da vicino, e monitorato, tutto il territorio, riferito al progetto di
tutela e di gestione della rete ecologica regionale, sabato presso il centro di educazione
ambientale di Stagnali , hanno presentato i dati di come si presenta lo stato di salute del parco
. Lo stesso a giudizio dei relatori e del presidente Giuseppe Bonanno ,nonostante il parco sia uno
dei piu’ piccoli ,m ma nello stesso tempo è un territorio interessantissimo .ma anche complicato
Anche perchè gli studi che sono stati fatti e che vengono ancora eseguiti ,rivelano situazioni
sempre in evoluzione << Il lavoro di routine per l’’ente – ha detto Bonanno - risulta importante
per le successive programmazioni , una volta che . gli stessi monitoraggi risultano essere assai
diversi da quelli precedenti >>: E comunque tutti sono soddisfatti di quanto è stato fatto
proprio per la salvaguardia dell’ambiente per la quale hanno collaborato ministero , regione e
comune .I monitoraggi effettuati nei punti di osservazione ecologici , hanno detto che la
prateria di poseidonia oceanica è immutata , ma è in crescita davanti alla spiaggia rosa dove
appunto d’estate cì è una presenza massiccia di barche che arano il fondale , non essendoci
boe a sufficienza . La presenza di animali marittimi è abbastanza numerosa con una leggera
crescita del marangone dal ciuffo (nella media di 2,5 uova deposte, ben 1,7 vanno a
maturazione. Una decina di anni fa si era sulla media di 1,5) e testimoniano di una migliorata
dieta dei pulli. L’Italia , infine ha 94 siti si interesse comunitario su 198 della U.E, mentre La
Maddalena ne ha 31 con altri 19 sotto esame .-Peone