–
“Atti ritorsivi e intimidatori nei confronti degli amministratori locali e
soggetti esercenti pubbliche funzioni nel territorio regionale sardo” è il
titolo del convegno in programma domani 19 dicembre, a partire dalle 9 nella
Sala convegni della Banca di Credito Sardo, a Cagliari. L’incontro, organizzato
dall’Assessorato degli Affari generali, personale e riforma della Regione, farà
il punto sul fenomeno che, tutt’oggi, rappresenta un inquietante e grave
fenomeno delittuoso che finisce per incidere sull'ordinato e democratico
funzionamento delle amministrazioni locali.
Il
Convegno sarà aperto dall’assessore degli Affari generali Mario Floris, seguito
dagli interventi del Procuratore della Repubblica del Tribunale di Cagliari
Mauro Mura, del presidente dell’Anci Sardegna e Sindaco di Santadi Cristiano
Erriu e dell’ordinario di Sociologia Urbana nell’Università di Sassari
Antonietta Mazzette.
In
particolare, sarà illustrato il disegno di legge che prevede l’intervento
dell’amministrazione regionale a favore di “vittime di atti ritorsivi o
intimidatori” a causa dell’esercizio delle loro funzioni. La riformulazione del
provvedimento nasce dalla necessità di chiarire l’intento fortemente
solidaristico della Regione, anche attraverso un sostegno risarcitorio e punta
ad attenuare le conseguenze negative dell’azione violenta subita da sindaci,
assessori, consiglieri comunali, dipendenti comunali con qualifica di agente di
pubblica sicurezza e dipendenti regionali del Corpo Forestale e di vigilanza
ambientale. “E’ un ulteriore segnale della Regione – ha evidenziato l’assessore
Floris – verso i nostri amministratori e tutti coloro che ricoprono incarichi
pubblici. Con questo strumento legislativo, vogliamo ribadire la ferma condanna
agli attacchi nei loro confronti, ma anche rispondere in misura adeguata al bisogno di legalità manifestato nel
territorio, offrendo agli amministratori una forma attiva di solidarietà di
fronte a eventi delittuosi che minano le fondamenta della democrazia”.