:Buone notizie che riguardano almeno 4 aspiranti imprenditori (commercio, ristorazione ed alloggio, noleggio, servizi turistici – ovvero tutte le attività ricomprese nei codici Ateco: G47, I, N) e ad almeno 8 imprese che già esercitano nei medesimi settori prima elencati, di accedere ad un finanziamento da restituire in 5 anni a tasso zero, sino a 25.000,00 euro nel primo caso e 50.000,00 nel secondo. Lo ha annunciato l’assessore alla programmazione Chicco Tirotto che ha seguito passo passo tutto l’iter per controllare come stavano andando le cose che si riferivano proprio allo strumento finanziario del POIC ( progetto operativo imprenditoria comunale ).Tirotto informa anche che non
esistono vincoli di ubicazione delle attività, perché
le imprese costituende o già operanti possono insistere in qualsiasi punto del territorio comunale .Si tratta di una precisa scelta dell’amministrazione per non penalizzare nessuna area comunale.
Ma che cosa può essere finanziato?
Le imprese costituende o costituite da non più di 12 mesi dalla domanda (è possibile fare la domanda senza neanche la partita iva) possono ed hanno la massima libertà, potendo chiedere il finanziamento per:
“investimenti fissi”, cioè macchinari, attrezzature, mezzi mobili, opere murarie per la messa a norma dell’opificio, anche automezzi, se strettamente funzionali all’attività d’impresa, anche usati e spese di funzionamento,, che sono le locazioni, gli affitti, le bollette, le merci, etc. etc.
Le imprese già costituite, da oltre 12 mesi, non possono chiedere il finanziamento solo per le spese di funzionamento, ma anche (sino al 25%) per gli investimenti fissi.
Si tratta evidentemente di un importante strumento per ottenere liquidità per le imprese, per il quale non è necessario fornire garanzie reali (ipoteche di beni immobili) o fideiussioni di terzi.
Cosa si deve fare per ottenere il finanziamento?
Innanzitutto si devono conoscere le modalità di presentazione delle domande (sul sito del Comune e della SFIRS si trovano le direttive d’attuazione Fase II con tutte le spiegazioni), bisogna inoltrare la domanda nel termine compreso tra il 20 marzo ed il 30 aprile, è tutto molto semplice, ma chi avesse delle difficoltà insormontabili potrà formulare qualsiasi quesito alla SFIRS tramite l’indirizzo sportelloimpresa@sfirs.it, o rivolgersi al proprio commercialista o consulente.
Il Comune inoltre ha recentemente deliberato delle agevolazioni fiscali sino a 1.000,00 euro per impresa, con un budget complessivo annuo che verrà precisato nel bilancio, e che sarà non inferiore a 25.000,00 euro. Peone
lunedì 31 marzo 2014
4 imprenditori e 8 imprese accedono al finanziamento
Conferenza stampa RSU
Si informa che, per il giorno 03 Aprile 2014, alle ore 12,00, la rappresentanza unitaria sindacale
del comune di La Maddalena (RSU) ha organizzato, presso la sala conferenze situata al 2 piano
del palazzo municipale di Via Garibaldi, una conferenza stampa al fine di fornire aggiornamenti in
merito allo stato di agitazione del personale proclamato in data 15/03/2014.Peone
Dona il sangue
Venerdi 04 aprile in Piazza XXIII Febbraio dalle ore 08.00 alle ore 12.00 sarà presente l'autoemoteca
del Centro Trasfusionale di Olbia per la raccolta del sangue.
C'è da rinnovare l'esenzione ticket
Anche per l’anno 2014 va rinnovato il certificato di esenzione ticket in base ad età e reddito: per
questo motivo la Asl informa la popolazione che il certificato potrà esser rinnovato dal 1 aprile
2014;-Per evitare lunghe attese la Asl consiglia alla popolazione, a meno di esigenze sanitarie
urgenti, di non presentarsi agli sportelli del Centro Unico di Prenotazione (Cup) e negli uffici di
Scelte e Revoche nei primi giorni di rinnovo. L’Azienda ricorda che il certificato va rinnovato per:
I cittadini di età inferiore ai 6 anni o superiore ai 65 anni, appartenenti a un nucleo familiare con
reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro (codice esenzione E01);
I disoccupati e loro familiari a carico appartenenti a un nucleo familiare con reddito complessivo
inferiore a 8.263,31, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza di un coniuge e di 516,46
per ogni figlio a carico (codice esenzione E02); Tutte le posizioni autocertificate sino al
08.04.2013; si ricorda che quelle rilasciate in data consecutiva verranno rinnovate
automaticamente.Peone
Rinviato al 1 maggio l'arrivo di un altro traghetto
Confermate le previsioni sui collegamenti marittimi tra La Maddalena e Palau. La Regione, con una
nota indirizzata alla Capitaneria di Porto, al Comune e alle compagnie di navigazione, ha
prorogato l’attuale quadro orario fino al prossimo 14 aprile con la Saremar e la Delcomar che
continueranno a garantire i collegamenti per tale periodo. Confermata anche la nascita di una
nuova società che vedrà accorpate la Enermar del gruppo Onorato e la N.G.I. del gruppo Franza.
Le due compagnie, infatti, dal primo maggio inizieranno i collegamenti estivi sotto un’unica
bandiera e con un’unica nave. Il quadro orario rimarrà pressoché invariato, anche se con alcune
corse in meno, con una media di tre partenze l’ora per tutto l’arco della giornata.peone
SASSARI: CARABINIERI
Olbia. Nel fine settimana, una pattuglia di
personale militare dipendente della Direzione Marittima di Olbia – Guardia
Costiera impegnato in attività di controllo sulla filiera della pesca interveniva
in località Mogadiscio del Comune di Olbia nei pressi della “Peschiera” per
reprimere un’attività di pesca sportiva in zona vietata. In particolare veniva
individuato un gruppo di 11 (undici) persone, tutte di nazionalità rumena, dotate
di rampino intente alla raccolta di frutti di mare. Una volta proceduto all’identificazione
delle stesse, 5 (cinque) venivano sanzionate in quanto colte a pescare in acque
precluse alla raccolta dei frutti di mare in quanto non classificate ai sensi
delle vigenti Ordinanze 18/2013 e 34/2013 della Capitaneria di Porto di Olbia e
dell’art. 10 comma 1 lett. b) del D.lgs 04/2012. Il prodotto pescato veniva
successivamente reimmesso in mare e gli attrezzi impiegati per la raccolta sottoposti
a confisca.
In considerazione dell’elevato
numero di pescatori presenti in zona, veniva richiesto il supporto dei
Carabinieri del Reparto Territoriale che giungevano sul posto.
Venivano quindi avviati
gli opportuni accertamenti sull’identità delle persone presenti dai quali
scaturiva che uno dei soggetti risultava essere destinatario di un
provvedimento di espulsione dallo Stato Italiano.
Si tratta SANDU MARIN Victor, rumeno 36 enne, già segnalato banca dati F.P. sul conto del quale
era stato emesso un provvedimento di espulsione territorio nazionale
con divieto di reingresso fino a Luglio 2018.
L’uomo è stato quindi
tratto in arresto e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
domenica 30 marzo 2014
Vargiu ( Riformatori): "Ha ragione la Cisl, bisogna cancellare le Province per tutelare i diritti dei lavoratori veri"
"Ha ragione la Cisl, il modo migliore per tutelare i diritti dei lavoratori dipendenti dalle Province, è quello di dare urgentemente corso all'esito plebiscitario del referendum sardo che ha abolito le Province già da due anni". Lo dice il deputato dei Riformatori sardi e presidente della commissione Sanità della Camera, Pierpaolo Vargiu.
"Il Partito Democratico - dice ancora Vargiu - annuncia trionfalmente a Roma che 3mila politici delle Province vanno a casa, ma in Sardegna lo stesso Partito Democratico ha sinora impedito la cancellazione degli enti inutili, tradendo la volontà dei sardi. Se vogliamo tutelare sul serio i lavoratori veri delle Province, bisogna avere il coraggio del cambiamento che i sardi hanno deciso con i referendum".
Bisogna, conclude Vargiu, "chiudere, liquidare definitivamente e in fretta l'opaco sottobosco politico, di società partecipate, di consulenti, di collaboratori assunti senza concorso, che ruota ancora intorno alle Province sarde".
«Sostenibilità:
è il cuore della nostra politica»
Grande
partecipazione all’incontro con Spanedda sabato a Sant’Orsola
SASSARI 30 marzo 2014 – «“Sostenibilità” è la parola
chiave per risolvere i problemi di Sassari, sia da un punto di vista economico
che sociale, amministrativo ed ambientale». Sabato a Sant’Orsola Monica
Spanedda ha illustrato i principi del suo progetto politico per il futuro della
città di fronte a un pubblico numeroso, che ha partecipato attivamente con
interventi e proposte da condividere nel programma elettorale. A introdurre i
lavori, il consigliere circoscrizionale Francesco Piras.
«Un
organismo efficiente, snello nelle procedure per le imprese, per le
associazioni e i cittadini: questa è la mia idea di Comune per Sassari - Ha affermato
l’ex assessore alle politiche Ambientali -. Un Ente che non funzioni solo a
compartimenti stagni, ma sia in grado di superare le lungaggini burocratiche
attraverso la semplificazione delle procedure, lo sfoltimento delle
comunicazioni e degli adempimenti, pronto a favorire quei servizi e quelle
infrastrutture che possono rendere più attraente e vivibile la nostra città».
Sono due
le sfide importanti: la prima vuole dare risposte a tutte le criticità del
presente, la seconda guardare al futuro, senza mai dimenticare l’importanza di
un confronto costante con i cittadini:
«La Sassari che ho in mente è possibile solo se mettiamo insieme le
nostre migliori energie, se puntiamo i piedi contro la centralizzazione delle
competenze e delle risorse su Cagliari, nella certezza che solo un impegno
collettivo può portare in riequilibrio la bilancia dell’intero sistema
regionale».
Durante
gli interventi sono emersi alcuni problemi legati alla mobilità. «Sono
necessari un potenziamento dei trasporti pubblici e un miglioramento della
velocità commerciale dei mezzi per tutta la città – ha detto la candidata alle
primarie del centro-sinistra – senza trascurare i collegamenti con le borgate
che soffrono particolarmente i disagi dell’isolamento».
……
Staff comunicazione Monica
Spanedda
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Twitter @MonicaSpanedda
Organizzatori Gare Automobilistiche Sardegna
Rimostranze degli Organizzatori e dei Piloti della Regione Sardegna
Rivolte alla Federazione ACI CSAI Gestione Gare anno 2014
- In una fase difficile per il mondo del rally, le associazioni sportive degli organizzatori pagano un prezzo ancora troppo alto: si occupano di gare regionali, nazionali e internazionali subendo costi, burocrazia, regole e ora anche il silenzio dei loro rappresentanti federali. I disagi valgono per ogni figura che ruota attorno agli eventi motoristici in un'isola dove i sacrifici organizzativi sono persino più elevati rispetto ad altre realtà. Per uscire dalle difficoltà le scuderie e le associazioni sportive hanno chiesto un confronto con i delegati provinciali ACI/CSAI Sardegna, un incontro per mettere sul tavolo le richieste comuni. Alla riunione odierna organizzata a Berchidda, presenti i piloti, i navigatori e tutte le figure sportive che ruotano attorno ai rally, erano chiamati i rappresentanti della Federazione Giorgio Ladu per Cagliari, Pierpaolo Seddone per Nuoro, Mario Ruggiu per Sassari e Mario Maulu per Oristano.
“Per poter trovare un accordo in seguito alla decisione di sospendere le gare per tutto il 2014, abbiamo intrapreso un’azione forte che aveva a ha tutt’ora bisogno della collaborazione della Federazione – dicono gli organizzatori – ma i rappresentanti federali non si sono presentati. Credevamo che le nostre esigenze fossero una priorità. Le richieste che stiamo avanzando a questo punto, arriveranno ai vertici dell’Aci perché non possono subire il silenzio e addirittura l’assenza dell’organizzazione che ci guida. Questo atteggiamento della Federazione aggiunge complicazioni e un danno diretto al nostro sport, al quale si somma un effetto a catena su tutto il sistema sportivo automobilistico con effetti negativi anche sul piano turistico e persino occupazionale. Le associazioni sportive sane hanno bisogno di non essere più ostacolate perché un sistema burocratizzato, sottoposto ad una pressione economica eccessiva rappresenta un terreno fertile per la fine totale delle competizioni. Un atteggiamento propositivo è l’unica strada che possiamo perseguire.
Per questo dalla riunione di Berchidda sono emerse i difetti delle nostre gare, una serie di proposte ed esigenze da portare nuovamente alla Federazione. Ci sono decine di punti che chiediamo di rivedere, sono il sintomo di un sistema che deve cambiare”.
1 -Installazione di nuove apparecchiature: la predisposizione per i rilevatori “Truck” oltre ad avere un costo del noleggio elevato è inspiegabilmente affidati ad un unico fornitore con prezzi insostenibili.
PROPOSTE ALLA FEDERAZIONE
-Applicare in via sperimentale per il 2014 l’utilizzo del “Truck” alle sole Gare del CIR.
-Garantire una pluralità di ditte e scelta per gli organizzatori.
-Riduzione del costo.
2- Aggiornamento dei nuovi passaporti in forma elettronica che talvolta debbono essere compilati da tecnici in trasferta dalla penisola con ulteriori costi e complicazioni burocratiche.
PROPOSTE ALLA FEDERAZIONE
-Aggiornamento di tecnici in tutta Italia.
-Mantenimento momentaneamente anche il vecchio sistema cartaceo.
-Azzeramento dei costi, con attivazione dei passaporti elettronici nelle varie gare.
3- Mancanza totale all’interno degli organismi della federazione dei rappresentanti degli organizzatori privati (che organizzano il 90 % delle gare) e che quindi non hanno nessuna voce in capitolo all’interno della federazione.
PROPOSTE ALLA FEDERAZIONE
-Nomina di rappresentanti degli organizzatori privati all’interno degli organismi della federazione.
4- Mancanza totale di interpello degli organizzatori nella modifiche dei regolamenti, nelle scelte dei campionati e delle scelte delle regole.
PROPOSTE ALLA FEDERAZIONE
-Coinvolgimento dei rappresentanti degli organizzatori e piloti, con pre-rionioni o interpelli prima delle scelte sulle variazioni dei regolamenti e campionati.
5- Costi eccessivi di assicurazione per le manifestazioni, mancanza totale di accordi a prezzi calmierati da parte della federazione. Constatando in maniera oggettiva che attualmente lo sport automobilistico non presenta situazioni di gravi e ripetuti incidenti al contrario di altre discipline.
PROPOSTE ALLA FEDERAZIONE
-Favorire tramite la compagnia “Sara” (compagnia dell’ACI) o altre compagnie la possibilità di attivazione polizze base a prezzi calmierati.
6- Assicurazioni che coprano i danni tra concorrenti. Constatando in maniera oggettiva che attualmente non sono coperti i danni tra concorrenti.
PROPOSTE ALLA FEDERAZIONE
-Favorire tramite la compagnia “Sara” (compagnia dell’ACI) o altre compagnie la possibilità di attivazione di tali rischi.
7- Costi eccessivi per l’iscrizione a calendario delle gare e per le ulteriori validità di coppa o campionato, per l’ammissione dei piloti stranieri alle gare ENPEA, per l’ammissione delle vetture storiche in coda ad una gara moderna.
PROPOSTE ALLA FEDERAZIONE
-Forte attenuazioni dei costi o ricomprendere nell’importo delle iscrizioni le altre imposizioni.
8- Eccessiva presenza di figure tecniche e sportive per ogni gara.
PROPOSTE ALLA FEDERAZIONE
-Riduzione delle figure.
9- Eccessiva burocratizzazione e costi per il rilascio delle autorizzazioni allo svolgimento delle gare, tra le ultime anche il collaudo del percorso da parte di tecnici provenienti dal continente.
10- PROPOSTE ALLA FEDERAZIONE
-Collaudi a tecnici regionali.
-Snellimento delle procedure.
11- Inspiegabile e incomprensibile annullamento del Challenge Italia Ronde.PROPOSTE ALLA FEDERAZIONE
-Riattivazione del Challenge Italia Ronde.
12- Ulteriori incrementi del costo per il rinnovo della licenza sportiva, durata.
PROPOSTE ALLA FEDERAZIONE
-Blocco degli aumenti.
-Favorire licenze regionali.
-Favorire licenze per l’effettuazione di una o due gare a prezzi contenuti.
-Durata delle licenze di un anno dall’attivazione e non durata all’interno dell’anno solare.
-Rimozione dell’obbligo della sottoscrizione della tessera ACI insieme alla Licenza.
13- La scadenza materiale tecnico la mancanza di una volontà della politica sportiva nel ridurre fattivamente gli oneri relativi alla sicurezza, posti a carico dei conduttori. Sarebbe infatti plausibile consentire una proroga di 3 anni ai rispetto ai tempi di scadenza di sedili, cinture, sottocaschi e sottotutte attrezzature che ben poco hanno di deperibile, specialmente in considerazione all’esiguo utilizzo degli stessi in un anno di gare. I caschi dovrebbero avere scadenza a partire dalla data di acquisto ;
PROPOSTE ALLA FEDERAZIONE
-Favorire delle proroghe.
-Revisione estintore fisso con le stesse modalità dell’estintore brandeggiabile.
-Adeguamento durata omologazione FIA sedili e cinture.
14- La mancata possibilità di organizzare a costi calmierati anche in Sardegna per partecipazione alcorso per l’abilitazione alla licenza C/R per dover magari correre in N4 con una vecchia Delta 4WD o una Mitsubishi evo V.
PROPOSTE ALLA FEDERAZIONE
-Favorire l’attivazione dei Corsi a prezzi calmierati in tutta Italia.
15- Mancanza totale di corsi di aggiornamento gratuiti per i commissari di percorso e non solo.
PROPOSTE ALLA FEDERAZIONE
-Organizzare a livello Regionale corsi gratuiti di aggiornamento.
16- Mancanza totale di iniziative per favorire i giovani all’avvio di questo sport e successiva valorizzazione di giovani talenti, vedasi l’assenza totale di Italiani nei campionati mondiali dal Rally alla Formula 1.
PROPOSTE ALLA FEDERAZIONE
-Creazione di scuole e successivo sostegno economico e tecnico per i giovani promettenti.
Gli Organizzatori chiedono inoltre di eliminare la nomina diretta dei delegati e di procedere alla loro regolare elezione. Un sistema di scelta garantirebbe un maggiore coinvolgimento nelle problematiche dei territori che dovevano rappresentare.
Firmato
Porto Cervo Racing Team A.S.D.
Rassynaby Racing A.S.D.
Mediterranean Team A.S.D.
Team Alghero Corse A.S.D.
Ass. Motoristica Pattadese A.S.D.
Team Osilo Corse
A.S.D. Gruppo Motori Tula
A.S. Ichnusa Pro Motors
A.S.D. ACI Cagliari per lo Sport
Gruppo Sport Motori Thiesi
Gruppo Sport Motori Ozieri
UFFICIO STAMPA SCUDERIA PORTO CERVO RACING TEAM
Responsabile Daniela Usai 338.8196109
E-mail: add.stampa@portocervoracing. com –daniela.usai574@gmail.com - ufficiostampa@ portocervoracing.com
Collaboratori “Porto Cervo Racing Team” Mauro Atzei 349.2547701
Per ulteriori informazioni è possibile visitare
sabato 29 marzo 2014
LE FOTO PIU' CARATTERISTICHE DEL DERBY
IL DERBY E' SEMPRE AFFASCINANTE IN QUALSIASI CAMPIONATO SI GIOCHI . ANCHE IL DERBY DI MEZZO PASSO NON E 'STATO DA MENO - 4 GOL , QUALCHE SPRAZZO DI BEL GIOCO , NERVOSISMO ESASPERATO IN ALCUNI FRANGENTI , DIVERBIO SUGLI SPALTI , MA ANCHE FRA GIOCATORI CHE PERO' NON E' SFOCIATO IN CATTIVERIA VERA E PROPRIA . IL PARI , QUINDI ,ACCONTENTA ENTRAMBE , FORSE PIU' LA PALESE CHE NON I LOCALI CHE HANNO TENTATO IN TUTTI I MODI DI SUPERARE GLI AVVERSARI CHE PERO' SONO RIUSCITI SEMPRE A TENERE LA GARA IN BILICO FINO AL 93 DI GIOCO .DISPIACE LA CONTESTAZIONE , CHISSA PERCHE', DA PARTE DI ALCUNI DEL PUBBLICO CHE E 'ANDATA OLTRE LE NORME DELLA CIVICA EDUCAZIONE . DOPO TUTTO ERA UNA GARA DI CALCIO , MA TANT'E'. LO SPORT PURTROPPO E' ANCHE QUESTO .
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