«Le linee
programmatiche devono essere condivise»
«riGeneriamoci»
vuol significare senso di continuità con il buon operato
dello scorso
mandato, ma anche rinnovamento nel confronto con i cittadini
– «Dialogo continuo e confronto
per progettare insieme il futuro di Sassari». Con questo spirito Monica
Spanedda incontrerà domani (sabato 29 marzo) amici e sostenitori, alle 19, nel
salone parrocchiale di Sant’Orsola, come candidata alle primarie per la carica
di sindaco del centro-sinistra.
«Prima di presentare il programma definitivo voglio
sentire i cittadini», dice l’ormai ex
assessore alle Politiche ambientali, che ha da sempre voluto fare della
partecipazione, della condivisione e dell’apertura la propria bandiera.
«Sono anche convinta che le linee
programmatiche non debbano essere imposte dai candidati - continua
Spanedda- siano essi del Pd o di altri
partiti, ma vadano condivise con tutte le forze che compongono la coalizione
del centro-sinistra. Solo insieme si può pensare di migliorare la nostra
città».
Lo
slogan “riGeneriamoci” vuol rappresentare proprio questo: senso di continuità
con la buona amministrazione di questi 9 anni, ma anche volontà di rinnovamento
sia generazionale che di genere, nel legittimo auspicio di fare un ulteriore
salto di qualità in un rapporto diretto e costante con l’elettorato.
«Ho
cercato di essere sempre presente nel territorio - afferma la candidata -, e questi appuntamenti sono un’occasione di
dialogo, non soltanto per mettere a disposizione della comunità l’esperienza
maturata in tanti anni di amministratrice comunale. Sentire voci e problemi che
non sempre riescono ad arrivare fino a Palazzo Ducale ci porta a scoprire
suggerimenti e proposte d’intervento che si rivelano preziosissime».
