"Ha ragione la Cisl, il modo migliore per tutelare i diritti dei lavoratori dipendenti dalle Province, è quello di dare urgentemente corso all'esito plebiscitario del referendum sardo che ha abolito le Province già da due anni". Lo dice il deputato dei Riformatori sardi e presidente della commissione Sanità della Camera, Pierpaolo Vargiu.
"Il Partito Democratico - dice ancora Vargiu - annuncia trionfalmente a Roma che 3mila politici delle Province vanno a casa, ma in Sardegna lo stesso Partito Democratico ha sinora impedito la cancellazione degli enti inutili, tradendo la volontà dei sardi. Se vogliamo tutelare sul serio i lavoratori veri delle Province, bisogna avere il coraggio del cambiamento che i sardi hanno deciso con i referendum".
Bisogna, conclude Vargiu, "chiudere, liquidare definitivamente e in fretta l'opaco sottobosco politico, di società partecipate, di consulenti, di collaboratori assunti senza concorso, che ruota ancora intorno alle Province sarde".