il caso di dare
le dimissioni ,>< Esordisce in questo modo <<In questo momento non
è Andrea Columbano, dopo essere stato additato dai colleghi di minoranza che si
erano riuniti nella sala conferenze dopo aver chiesto dieci
minuti di sospensione dal
consiglio comunale per decidere se dare
tutti insieme le dimissioni ,una volta che , a loro giudizio , l’amministrazione
è sorda ad ogni richiesta di poter risollevare le sorti della città cha sta
affondando. Per questo –riprende Columbano è piu’ importante rimanere in
consiglio .Ci sono i grandi problemi in
questo paese e pertanto è importante rimanere vicino ai cittadini ed ai loro
problemi . Se avessimo dato le dimissioni tutti e sette non era determinante
mandare a casa l’amministrazione .Columbano
si difende aggiungendo che <<non sono stato determinante per firmare
le dimissioni , in quanto non ho puntato la pistola a nessuno per non farli
dimettere , se invece ritengono opportuno dimettersi lo possono fare lo stesso. >>A suo giudizio , però
non fa nomi in attesa di sviluppi ,accusa che c’è qualche consigliere delle
minoranza che vorrebbe lasciare il consiglio perché ha paura di affrontare i problemi in aula. Ecco perché
vogliono le dimissioni , per sfuggire ai problemi che esistono . Dopo tutto c’è da dire che non c ‘è stata mai coesione con i sette
consiglieri di minoranza .io stesso l’
ho potuto constatare dal primo quando li
ho invitati a collaborare.Nessuno di loro si ‘ è mai fatto avanti , ed
ora passati 4 anni si ricordano di fare questo passo – Non voglio aiutare l’amministrazione
, ma fare opposizione vera che non è però stata
mai fatta . Come fanno loro
vuol dire
fare solo slogan per farsi belli con la gente e dire loro che si stanno interessando e basta . L’opposizione
si fa interessando la corte dei conti .Questa
è opposizione .Forse Columbano vorrebbe fare il salto della quaglia ,ma ancora c’è da attendere che si definisca
il PUC .Dal
canto suo
per l’amministrazione è inspiegabile
la decisione dei consiglieri di opposizione che venerdì hanno deciso di
abbandonare i lavori del consiglio non partecipando, di fatto, alla votazione.
Riteniamo dunque che sia
importante collaborare, ognuno con i propri strumenti, per raggiungere
risultati utili alla nostra Città ogni volta che se ne presenta l’occasione,
anche solo per dare quel segnale di unità di fronte alle difficoltà che spesso
la politica non è capace di dare. Peone