– Il Comitato di distretto di Olbia
alza le barricate a difesa della sanità nel
Nord Sardegna e chiede un incontro urgente con il neo assessore alla Sanità,
Luigi Arru, per discutere di finanziamento dell’Asl
2, di assistenza sanitaria e di Atto Aziendale.
I sindaci del distretto olbiese hanno espresso una forte preoccupazione sulla riduzione dei finanziamenti previsti dall’Assessorato regionale alla Sanità, per l’annualità 2014. “Siamo molto preoccupati per la previsione della riduzione delle risorse destinate alla spesa sanitaria corrente”, ha detto il presidente del comitato del distretto di Olbia, Satta. “Noi non abbiamo mai condiviso, così come anche la stessa Azienda sanitaria, i criteri di attribuzione delle risorse adottato dalla Regione; parametri che hanno sempre penalizzato questo territorio che riceve una quota pro-capite, in particolare per l’assistenza ospedaliera, più bassa rispetto ad altre Aziende, soprattutto se si fa un raffronto con altre Asl che hanno la stessa popolazione della Gallura”, ha aggiunto Satta.
“Se l’attribuzione delle risorse fosse confermata in questi termini”, ha spiegato alla platea di sindaci, il direttore generale Giovanni Antonio Fadda, “dovremo iniziare a valutare un drastico ridimensionamento dell’offerta sanitaria di questo territorio”.
Dai 232.784.471 €, attribuiti alla Asl di Olbia per il 2012, si è passati ai 228.000.000 € circa del 2013 (previsti dalla delibera regionale del 5 marzo 2014, n. 9/10), alla previsione dei 203.000.000 € circa ipotizzati per il 2014dall’assessorato regionale alla Sanità e comunicati all’Azienda sanitaria in una nota dell’inizio di marzo.
“Chiediamo inoltre che venga reso esecutivo l'Atto aziendale approvato all’unanimità dai sindaci della provincia di Olbia-Tempio il 27 febbraio 2013; un documento, frutto di una grande opera di mediazione e confronto tra l’azienda sanitaria e il territorio, voluto fortemente per dare risposte di sanità concrete alla nostra popolazione”, ha aggiunto il sindaco Satta, il quale chiede, a nome di tutti i primi cittadini del distretto di Olbia, “una maggiore attenzione per l’isola di La Maddalena, che deve necessariamente essere inserita all’interno di un discorso dedicato e riferito alle Isole minori, che deve prevedere, anche per l’Isolamaddalenina, l’erogazione di servizi sanitari in grado di garantire un’assistenza sanitaria totale ai cittadini che, per la connotazione geografica della città in cui vivono, si trovano in una condizione di isolamento”. Discorso sostenuto anche dal sindaco di La Maddalena, Angelo Comiti.
A conclusione della riunione i primi cittadini che fanno capo al Distretto di Olbia si sono impegnati a sollecitare un incontro con il neo assessore alla Sanità, LuigiArru, a cui chiedono anche “lo sblocco delle risorse destinate alla prima annualitàdel progetto di Riabilitazione”, annunciando che “qualora non venisse approvato, in tempi rapidi, l’atto aziendale della Asl di Olbia, noi non approveremo il bilancio dell’Azienda sanitaria”, ha concluso Satta.