lunedì 10 marzo 2014

ATTIVITÀ DI POLIZIA AMBIENTALE NEL GOLFO DI OLBIA


Giovedì, 6 Marzo u.s. è stata avviata un’attività di controllo sui cantieri navali volta alla verifica del rispetto delle norme in materia di gestione e smaltimento dei rifiuti nel Golfo di Olbia.
In particolare, è stata accertata presso il cantiere nautico intestato alla “Maori Future Concept” S.r.l., località “Cala Saccaia” del Comune di Olbia, la presenza di rifiuti pericolosi e non, in evidente stato di abbandono e depositati in spazi aperti, all’interno dell’area di cantiere, in modo non conforme alle prescrizioni dettate dalle norme vigenti di cui al Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante “Norme in materia ambientale” e successive modifiche e integrazioni.
Nel caso specifico, si sono rinvenute in una vasta area di cantiere, della superficie complessiva di circa 300 mq, circa 20 metri cubi di scarti di vetroresina di varia pezzatura e granulometria; 35 fusti di materiali nocivi, facilmente infiammabili e pericolosi per l’ambiente in stato di evidente degrado; numerosi bidoni, aperti, contenenti residui di vernici e diluenti; circa 60 metri cubi di legno e segature in sacchi; pannelli di fibra a media densità utilizzati come stampo per la vetroresina dislocati su un’area di circa 120 mq.
Inoltre, in tale circostanza si è proceduto al sequestro preventivo d’urgenza dell’area di cantiere sopraindicata.
Il Responsabile del cantiere è stato quindi deferito all’Autorità Giudiziaria e sanzionato per irregolarità nella compilazione del registro dei rifiuti.
Tali controlli saranno estesi a tutti i cantieri nautici ubicati sul pubblico demanio marittimo ed in prossimità dello stesso nell’intero ambito di giurisdizione della Capitaneria di Porto

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