Giovedì,
6 Marzo u.s. è stata avviata un’attività di controllo sui cantieri navali volta
alla verifica del rispetto delle norme in materia di gestione e smaltimento dei
rifiuti nel Golfo di Olbia.
In
particolare, è stata accertata presso il cantiere nautico intestato alla “Maori
Future Concept” S.r.l., località “Cala Saccaia” del Comune di Olbia, la
presenza di rifiuti pericolosi e non, in evidente stato di abbandono e
depositati in spazi aperti, all’interno dell’area di cantiere, in modo non
conforme alle prescrizioni dettate dalle norme vigenti di cui al Decreto
legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante “Norme in materia ambientale” e
successive modifiche e integrazioni.
Nel
caso specifico, si sono rinvenute in una vasta area di cantiere, della
superficie complessiva di circa 300 mq, circa 20 metri cubi di scarti di
vetroresina di varia pezzatura e granulometria; 35 fusti di materiali nocivi,
facilmente infiammabili e pericolosi per l’ambiente in stato di evidente
degrado; numerosi bidoni, aperti, contenenti residui di vernici e diluenti;
circa 60 metri cubi di legno e segature in sacchi; pannelli di fibra a media
densità utilizzati come stampo per la vetroresina dislocati su un’area di circa
120 mq.
Inoltre,
in tale circostanza si è proceduto al sequestro preventivo d’urgenza dell’area
di cantiere sopraindicata.
Il
Responsabile del cantiere è stato quindi deferito all’Autorità Giudiziaria e
sanzionato per irregolarità nella compilazione del registro dei rifiuti.
Tali controlli saranno
estesi a tutti i cantieri nautici ubicati sul pubblico demanio marittimo ed in
prossimità dello stesso nell’intero ambito di giurisdizione della Capitaneria
di Porto