Al Ministero dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare
On.
Gian Luca Galletti
Via Cristoforo Colombo, n. 44
00147 - Roma
Al Presidente della Giunta regionale
della Sardegna
On. Prof. Francesco Pigliaru
Viale
Trento,69
09123 – CAGLIARI-
Oggetto: nomina componenti Comunità del Parco
Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena in seno al Consiglio direttivo
dell’Ente – art. 9, comma 4, lett. a) e art. 9, comma 5, Legge 394/91, come
modificato dal D.P.R. 16.04.2013, n° 73.
Illustrissimo
Sig. Ministro,
in merito
all’argomento di cui nell’oggetto, ritengo vadano precisate alcune questioni
che rimetto alla Sua valutazione, in relazione alla Sua funzione istituzionale
di garanzia in materia di vigilanza sulle procedure di nomina degli organismi
di governo degli Enti Parco.
Fatto
In data 12.02.2014,
con nota Prot. 4130 veniva convocata la Comunità del Parco, per la designazione
dei componenti in seno al Consiglio direttivo, come previsto dal D.P.R.
16.04.2013 n° 73. La riunione si sarebbe dovuta tenere presso la Presidenza
della Giunta regionale, in Viale Trento, a Cagliari, in data 14.02.2014, alle
ore 12. Così come prescrive la normativa (anche in virtù dell’imminenza della consultazione
elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale fissata per il 16.02.2014),
con provvedimento Prot. 2201–P del 13.02.2014, ho conferito al Vicesindaco Dr.
Fabio Canu la delega a rappresentare il Comune di La Maddalena nella suddetta
riunione.
Vale la pena
sottolineare che il Comune di La Maddalena dista da Cagliari 350 km circa, ai
quali va aggiunto, in termini di spostamento e di tempo da considerare per
percorrere il tragitto, l’attraversamento del braccio di mare che ci separa dal
Porto di Palau, sull’isola madre. Tradotto in soldoni, occorrono circa 5 ore
per raggiungere il capoluogo sardo.
Intorno alle
ore 10 del giorno fissato per la riunione (14.02.2014), venivo raggiunto da una
telefonata della Presidenza della Giunta Regionale con la quale mi si
comunicava che per impossibilità a partecipare da parte del Presidente Cappellacci,
la riunione era spostata a data da stabilirsi. Telefonicamente comunicavo al
Vicesindaco (che nel frattempo era alle porte di Nuoro) di rientrare a La
Maddalena. Nella tarda mattinata dello stesso giorno (14.02.2014) perveniva ai
nostri uffici, a firma del Capo di Gabinetto del Presidente Cappellacci, la
Dr.ssa Ada Lai, una convocazione della Comunità del Parco per il giorno
17.02.2014, alle ore 9.00, presso la Presidenza della Regione, a Cagliari. Per
partecipare a detta riunione avrei dovuto mobilitarmi dalle ore 03.00 del
mattino, prendere un traghetto alle ore 04.00 per essere a Cagliari in tempo
utile, nella giornata in cui si aprivano le urne per lo spoglio elettorale e
quindi, verosimilmente, andrebbe sospesa ogni attività di tipo istituzionale,
se non strettamente urgente e necessaria. Memore dell’ultima esperienza ho
deciso di non partecipare alla riunione per il fondato timore che la stessa
potesse essere nuovamente rinviata all’ultimo momento.
Con nota
Prot. N° 4960 del 21.02.2014, veniva trasmesso al Comune di La Maddalena il
verbale della riunione della Comunità del Parco, durante la quale due
funzionari, la Dr.ssa Massidda, delegata dal Presidente Cappellacci e l’Ing.
Pirari, Commissario della Provincia di Olbia-Tempio, evidentemente nominato dal
Presidente Cappellacci stesso (e per quanto riferiscono notizie di stampa, in
odor di illegittimità), hanno proceduto alla nomina dei quattro componenti nel
Consiglio direttivo dell’Ente Parco che, come scritto nel verbale, vengono
proposti in una nota a firma della Dr.ssa Ada Lai, Capo di Gabinetto del
Presidente.
Se tutto non
rispondesse al vero, si potrebbe pensare ad uno scherzo di pessimo gusto.
Nello
scusarmi per la lungaggine di quanto sopra riferito, chiedo il Suo autorevole
intervento per sospendere gli atti di nomina summenzionati per i quali,
scientemente, si è operato con l’unico evidente scopo di escludere il Comune di
La Maddalena dal partecipare alla scelta operata, rispetto alla quale non siamo
mai stati assolutamente coinvolti. Le chiedo inoltre un’attenta verifica della
rispondenza dei requisiti richiesti ai soggetti designati, in riferimento a
quanto disposto dall’Art. 1 del D.P.R. n° 73 del 16.04.2013.
In attesa di
un cenno di riscontro Le auguro un proficuo lavoro e colgo l’occasione per
salutarLa cordialmente.
Il Sindaco
ANGELO COMITI
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