La richiesta di modifica della destinazione d'uso presentata dalla ASL al comune per regolarizzare
il nuovo poliambulatorio di Padule nato sopra le ceneri di quella che nei propositi iniziali doveva
essere una Residenza Sanitaria Assisitita torna sui banchi delle commissioni comunali. Un atto
squisitamente formale ma molto importante, visto e considerato che i lavori ormai erano stati
completati anche senza l’assenso del comune. La commissione sanità del comune di La
Maddalena riunitasi ieri mattina ,oltre
ai commissari ,era presente anche il sindaco con diversi membri della giunta e i componenti del
Gruppo Socio Politico Cristiano e dell’Associazione Biancoceleste,
ha deciso all’unanimità di negare il cambio di destinazione d’uso per la struttura di Padule finché
non sarà recepito un preciso accordo di programma fra comune e ASL. In questo modo è stata
accolta la ferma proposta fatta dai consiglieri Luca Montella e Massimiliano Guccini.
L’intenzione è quella di posticipare il benestare al cambio di destinazione d’uso alla stesura di uno
specifico accordo che preveda l’implementazione di nuovi servizi sanitari (primo fra tutti il
dentista) e l’erogazione di standard qualitativi conformi alle aspettative della gente tenendo
conto soprattutto alla questione dell’insularità. <<Pensiamo di essere così riusciti a scongiurare –
hanno detto Montella e Guccini - l’ approvazione della pessima delibera che la maggioranza aveva
presentato nell’ultimo consiglio comunale. Speriamo si segni un cambio di passo nella questione
sanità. E' ora che la ASL investa in servizi sul nostro territorio i risparmi che cerca di ottener>>.
><<Crediamo che le associazioni che stanno seguendo la vicenda siano impegnate nella giusta
direzione. Confidiamo che la giunta Comiti voglia una volta tanto allinearsi a quanto affermano gli
addetti i lavori>>.Peone