ARTIGIANO IN FIERA , 80 IMPRESE ISOLANE PRESENTI: SUPPORTO A IMMAGINE
SARDEGNA
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- All'insegna
della strenua volontà di non rassegnarsi di fronte agli straordinari e
drammatici eventi atmosferici che hanno colpito la Sardegna e più che mai nella
direzione di un’immediata ripresa economica delle aziende artigianali e
agroalimentari isolane. La Regione partecipa da domani alla 18esima edizione
dell’Artigiano in Fiera, in programma sino all’8 dicembre prossimo a Rho
FieraMilano, con 80 imprese (30 artigiane e 50 agroalimentari) accreditate dagli
assessorati del Turismo, Artigianato e Commercio e dell’Agricoltura. La mostra -
mercato è da sempre un’occasione di impulso per i comparti agroalimentare e
artigianale (tradizionale e artistico), nonché un supporto alla promozione
dell’immagine della Sardegna nei suoi aspetti più genuini e meno noti, specie
ora, date la delicata contingenza e l’estrema necessità di rilancio. Aspetto
testimoniato dalla presenza di ben 20 aziende (11 agroalimentari e 9 artigiane)
provenienti da comuni danneggiati dall’alluvione: 4 da Dorgali, 2 da
Gonnosfandagia, Nuoro, Olbia, Oliena e Villacidro, una ciascuna da Buddusò,
Guspini, Marrubiu, Orosei, Siliqua e Uras.
APPUNTAMENTO
IMMANCABILE.
“La partecipazione a una kermesse di tale prestigio rappresenta per le aziende
isolane – afferma l’assessore dell’Artigianato Luigi Crisponi - un’opportunità
sotto vari punti di vista, prima di tutto economici e culturali, inoltre cade in
un momento particolarmente delicato per alcuni territori e le loro aziende, perciò è ulteriore occasione per non arrendersi ai
danni provocati dall’alluvione e riproporsi immediatamente nei mercati
internazionali. L’arte manifatturiera degli artigiani sardi, oltre a essere una
fondamentale risorsa economica, esprime il patrimonio identitario di un intero
popolo”. Dello stesso avviso l’assessore dell’Agricoltura Oscar Cherchi:
“Paradossalmente è una buona opportunità per comprovare il carattere e la
caparbietà di cui i sardi sono dotati. La voglia di superare questo difficile
momento e la volontà di riprendere da dove eravamo rimasti ci sono – aggiunge
Cherchi - e questa è forse la prima occasione che si presenta dopo l’alluvione
per dimostrarlo. La Regione crede nelle potenzialità offerte dalle
manifestazioni di questo genere, che offrono la possibilità di far conoscere
fuori dalla Sardegna il nostro patrimonio culturale, tradizionale e
agroalimentare, fattori non delocalizzabili, strettamente legati al
territorio”.
STAND
REGIONE PER 80 IMPRESE.
Ecco le novità più rilevanti del 2013: lo stand regionale è più ampio, con uno
spazio dedicato a dimostrazioni dal vivo degli artigiani e a eventi
istituzionali. Le aziende sarde ospitate aumentano da 70 (del 2012) a 80, visto
l’alto numero di richieste di partecipazione ricevute (e accolte). Per quanto
riguarda la provenienza 22 sono del Nuorese, 19 del Cagliaritano, 16 del
Sassarese, 8 dell’Oristanese, 6 del Medio Campidano e 6 galluresi, 2 sulcitane e
una ogliastrina. Quelle artigiane sono specializzate nella lavorazione di
metalli preziosi e corallo (7), del legno o sughero
(5), coltelleria (5), tessitura e ricamo (4), ceramica (2) e lavorazione
della pietra (2), di cuoio e pelle, ferro battuto e vetro. Mentre quelle
agroalimentari spaziano dalla produzione del miele a quella del pane carasau,
dalle marmellate ai formaggi, al torrone, ai carciofi, all’olio, dai prodotti
ittici sino a pasta fresca e dolci. Fiera Milano ha predisposto una piattaforma
di e-commerce (altra novità di rilievo) a cui le aziende partecipanti sono
obbligate a iscriversi. Un’ulteriore opportunità di commercializzazione che
consentirà di vendere i prodotti anche dopo la chiusura della
rassegna.
NUMERI
MOSTRA - MERCATO.
‘L’Artigiano in fiera’ è un evento unico, che mette in vetrina le capacità
dell’uomo di costruire con le proprie mani, il più grande ‘villaggio’ mondiale
di settore, momento di incontro per conoscere le culture del lavoro di tutto il
mondo. L’edizione 2012 aveva messo in mostra i prodotti di quasi 3000 artigiani,
provenienti da 110 Paesi, per un pubblico di circa 3 milioni di visitatori
nell’arco dei 10 giorni di fiera. Per l’edizione di quest’anno si preannunciano
numeri molto simili.