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Dopo l’intervento del presidente, gli assessori e i direttori generali presenti
all'incontro con le associazioni imprenditoriali e datoriali hanno fatto il
punto sullo stato e sulle tempistica degli interventi urgenti messi in atto
dalla Giunta, per quanto riguarda i rispettivi ambiti di
competenza.
Per
primo è intervenuto l’assessore dell’Agricoltura Oscar Cherchi, che ha istituito
ufficialmente con decreto l’Unità di crisi per l’emergenza in agricoltura, della
quale fanno parte oltre all’assessorato competente, le agenzie regionali Agris,
Argea e Laore, i commissari dei consorzi di bonifica territoriali, insieme alle
organizzazioni agricole di categoria (Coldiretti, Cia, Copagri e
Confagricoltura).
Un
primo sostegno concreto per l’agricoltura sono 7 milioni di euro (distribuiti in
2,5 milioni a Gallura e Sardegna Centrale e 2 all’Oristanese): “Abbiamo ritenuto
necessario e primario dirottare queste risorse da altri capitoli di spesa – ha
detto l’assessore Cherchi - per finanziare i consorzi di bonifica, le cui opere
risultino maggiormente danneggiate o compromesse”. L’assessore ha anche
annunciato che, per far fronte ai danni di circa 500 aziende coinvolte
dall’alluvione (quelle risultanti da una prima ricognizione) si farà ricorso a
50 milioni di euro del Psr, di cui 40 milioni delle misure 3 – 4 (asse leader
Gal) e 10 dalla misura 123 (interventi per l’agroindustria). Per quanto riguarda
la viabilità nelle campagne, oltre agli interventi previsti nella misura 125
(alcuni milioni), è in corso di predisposizione una delibera per recuperare
risorse in dotazione ad Argea.
Dopo
l’assessore dell’Agricoltura, è intervenuta l’assessore dei Lavori pubblici
Angela Nonnis, che evidenziato gli impegni della Regione per il ripristino
completo della viabilità, assieme all’Anas, e della messa in sicurezza di strade
e fiumi, in collaborazione con i consorzi di bonifica.
All’incontro
hanno partecipato anche gli assessori della Sanità, Simona De Francisci, degli
Enti locali, Nicolò Rassu, della Pubblica Istruzione, Sergio Milia, e del
Turismo, Luigi Crisponi (che ha decretato ieri l’anticipo al 6 dicembre prossimo
dei saldi invernali nei 60 comuni coinvolti dall’alluvione), il direttore del
Centro regionale di Programmazione, Gianluca Cadeddu e il presidente della Sfirs
Antonio Tilocca.
Dopo
le autorità istituzionali, i vari rappresentanti delle associazioni di categoria
hanno posto l’accento sugli interventi urgenti richiesti dalle aziende dei vari
settori produttivi. Le istanze vanno dalla necessità di rapidità al reperimento
immediato di risorse fino alla richiesta di agevolazioni fiscali nelle aree
colpite. Una Sardegna profondamente ferita dall'alluvione ma che è già ripartita
è l’immagine che i vari rappresentanti delle categorie territoriali e datoriali
hanno dato nel corso dell’incontro.