mercoledì 27 novembre 2013

ALLUVIONE - GIUNTA A TRAMATZA, INTERVENTI URGENTI PER SETTORI PRODUTTIVI

 



           
- Dopo l’intervento del presidente, gli assessori e i direttori generali presenti all'incontro con le associazioni imprenditoriali e datoriali hanno fatto il punto sullo stato e sulle tempistica degli interventi urgenti messi in atto dalla Giunta, per quanto riguarda i  rispettivi ambiti di competenza.
Per primo è intervenuto l’assessore dell’Agricoltura Oscar Cherchi, che ha istituito ufficialmente con decreto l’Unità di crisi per l’emergenza in agricoltura, della quale fanno parte oltre all’assessorato competente, le agenzie regionali Agris, Argea e Laore, i commissari dei consorzi di bonifica territoriali, insieme alle organizzazioni agricole di categoria (Coldiretti, Cia, Copagri e Confagricoltura).
Un primo sostegno concreto per l’agricoltura sono 7 milioni di euro (distribuiti in 2,5 milioni a Gallura e Sardegna Centrale e 2 all’Oristanese): “Abbiamo ritenuto necessario e primario dirottare queste risorse da altri capitoli di spesa – ha detto l’assessore Cherchi - per finanziare i consorzi di bonifica, le cui opere risultino maggiormente danneggiate o compromesse”. L’assessore ha anche annunciato che, per far fronte ai danni di circa 500 aziende coinvolte dall’alluvione (quelle risultanti da una prima ricognizione) si farà ricorso a 50 milioni di euro del Psr, di cui 40 milioni delle misure 3 – 4 (asse leader Gal) e 10 dalla misura 123 (interventi per l’agroindustria). Per quanto riguarda la viabilità nelle campagne, oltre agli interventi previsti nella misura 125 (alcuni milioni), è in corso di predisposizione una delibera per recuperare risorse in dotazione ad Argea.
Dopo l’assessore dell’Agricoltura, è intervenuta l’assessore dei Lavori pubblici Angela Nonnis, che evidenziato gli impegni della Regione per il ripristino completo della viabilità, assieme all’Anas, e della messa in sicurezza di strade e fiumi, in collaborazione con i consorzi di bonifica.
All’incontro hanno partecipato anche gli assessori della Sanità, Simona De Francisci, degli Enti locali, Nicolò Rassu, della Pubblica Istruzione, Sergio Milia, e del Turismo, Luigi Crisponi (che ha decretato ieri l’anticipo al 6 dicembre prossimo dei saldi invernali nei 60 comuni coinvolti dall’alluvione), il direttore del Centro regionale di Programmazione, Gianluca Cadeddu e il presidente della Sfirs Antonio Tilocca.
Dopo le autorità istituzionali, i vari rappresentanti delle associazioni di categoria hanno posto l’accento sugli interventi urgenti richiesti dalle aziende dei vari settori produttivi. Le istanze vanno dalla necessità di rapidità al reperimento immediato di risorse fino alla richiesta di agevolazioni fiscali nelle aree colpite. Una Sardegna profondamente ferita dall'alluvione ma che è già ripartita è l’immagine che i vari rappresentanti delle categorie territoriali e datoriali hanno dato nel corso dell’incontro. 

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