giovedì 28 novembre 2013

PPS, A TRAMATZA TERZA GIORNATA INCONTRI DIVULGATIVI

 

 - "Con l'attività di divulgazione dei contenuti del Piano Paesaggistico e con il serrato confronto con le amministrazioni locali, che proseguono anche in questi giorni, stiamo ponendo gli ultimi tasselli fondamentali per il completamento del l'iter di approvazione dell’aggiornamento e revisione del Ppr". Lo ha detto l'assessore regionale dell'urbanistica, Nicola Rassu, questa mattina, aprendo i lavori del terzo appuntamento del tour informativo che sta attraversando l'isola per spiegare ai cittadini e agli Enti locali, le novità introdotte dal nuovo Piano Paesaggistico della Sardegna.
Dopo le giornate di Cagliari e Sassari dei giorni scorsi, la serie di incontri ha fatto tappa a Tramatza dove l'assessore Rassu e i tecnici dell'assessorato regionale dell'Urbanistica, hanno incontrato i delegati delle amministrazioni comunali e provinciali, oltre che i rappresentanti di ordini professionali, organizzazioni sindacali, associazioni ambientaliste, di categoria e semplici cittadini. Nel suo intervento l'assessore ha voluto ribadire che la Regione sta completando il Piano paesaggistico mettendo in atto tutte le indicazioni pervenute dai territori durante la lunga fase di concertazione e collaborazione nate dal processo di revisione avviato nel 2009 e chiamato 'Sardegna Nuove Idee'.
"Attraverso le regole chiare e certe contenute nel nuovo Piano Paesaggistico supereremo le incongruenze e i tanti errori che in passato hanno ingessato l'isola e generato confusione, come lo strumento delle intese previste nel vecchio Piano e superate grazie a un nuovo modo di pensare la pianificazione paesaggistica e urbanistica della Sardegna e il rapporto con gli Enti locali. Non è un caso - ha spiegato Rassu - che in questi anni siano stati completati solo otto Piani Urbanistici Comunali e due Provinciali. Grazie al lungo lavoro effettuato dalla Regione con i territori, di concerto con il Mibac e tutte le associazioni di categoria, si sono potute disegnare - ha aggiunto l'esponente dell'Esecutivo - regole precise e uguali per tutti che interverranno a velocizzare le procedure di approvazione del Puc. Le amministrazioni locali non dovranno più aspettare tanti anni per il completamento dell'iter, come avviene oggi, proprio perché i Puc verranno redatti dall'inizio con la stretta collaborazione e il concerto della Regione e, laddove necessario, anche con il Ministero".
Durante la sessione di confronto con gli Enti locali sono stati illustrati e spiegati i dettagli del PPS, dalle norme tecniche di attuazione agli ambiti di paesaggio, dalla cartografia aggiornata alla nuova classificazione dei beni paesaggistici precisamente individuati e tipizzati nel nuovo Piano, passando per le innovazioni tecnologiche che sono state utilizzate e messe a disposizione di tutti i cittadini attraverso i canali web tematici e grazie ai nuovi e avanzati strumenti applicativi.
"Anche in questa sede è necessario fare chiarezza e superare, finalmente, le tante speculazioni politiche strumentali che soprattutto in questi giorni di dolore per la Sardegna, stanno provenendo da chi, spinto da meri preconcetti di parte, non ha sicuramente approfondito la conoscenza nel dettaglio del PPS. Questo piano paesaggistico - ha sottolineato l'assessore - difende le peculiarità dell'Isola e non consentirà quella cementificazione selvaggia che alcuni strumentalmente paventano. La fascia costiera - ha concluso Rassu - continuerà a essere tutelata e saranno proprio le regole chiare contenute nel nuovo Piano, non calate dall'alto ma provenienti dal territorio, che potranno creare nuove e reali possibilità di sviluppo sostenibile per la Sardegna". Come per gli altri incontri di Cagliari e Sassari, al termine dell'illustrazione delle norme inserite nel Piano, si è dato avvio al dibattito al quale i presenti hanno potuto partecipare liberamente per porre quesiti e interagire con i tecnici dell'assessorato nel pieno spirito del processo di condivisione del PPR.

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