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- "Con l'attività di divulgazione dei contenuti del Piano Paesaggistico
e con il serrato confronto con le amministrazioni locali, che proseguono anche
in questi giorni, stiamo ponendo gli ultimi tasselli fondamentali per il
completamento del l'iter di approvazione dell’aggiornamento e revisione del
Ppr". Lo ha detto l'assessore regionale dell'urbanistica, Nicola Rassu, questa
mattina, aprendo i lavori del terzo appuntamento del tour informativo che sta
attraversando l'isola per spiegare ai cittadini e agli Enti locali, le novità
introdotte dal nuovo Piano Paesaggistico della Sardegna.
Dopo le giornate di Cagliari e
Sassari dei giorni scorsi, la serie di incontri ha fatto tappa a Tramatza dove
l'assessore Rassu e i tecnici dell'assessorato regionale dell'Urbanistica, hanno
incontrato i delegati delle amministrazioni comunali e provinciali, oltre che i
rappresentanti di ordini professionali, organizzazioni sindacali, associazioni
ambientaliste, di categoria e semplici cittadini. Nel suo intervento l'assessore
ha voluto ribadire che la Regione sta completando il Piano paesaggistico
mettendo in atto tutte le indicazioni pervenute dai territori durante la lunga
fase di concertazione e collaborazione nate dal processo di revisione avviato
nel 2009 e chiamato 'Sardegna Nuove Idee'.
"Attraverso le regole chiare e
certe contenute nel nuovo Piano Paesaggistico supereremo le incongruenze e i
tanti errori che in passato hanno ingessato l'isola e generato confusione, come
lo strumento delle intese previste nel vecchio Piano e superate grazie a un
nuovo modo di pensare la pianificazione paesaggistica e urbanistica della
Sardegna e il rapporto con gli Enti locali. Non è un caso - ha spiegato Rassu -
che in questi anni siano stati completati solo otto Piani Urbanistici Comunali e
due Provinciali. Grazie al lungo lavoro effettuato dalla Regione con i
territori, di concerto con il Mibac e tutte le associazioni di categoria, si
sono potute disegnare - ha aggiunto l'esponente dell'Esecutivo - regole precise
e uguali per tutti che interverranno a velocizzare le procedure di approvazione
del Puc. Le amministrazioni locali non dovranno più aspettare tanti anni per il
completamento dell'iter, come avviene oggi, proprio perché i Puc verranno
redatti dall'inizio con la stretta collaborazione e il concerto della Regione e,
laddove necessario, anche con il Ministero".
Durante la sessione di confronto
con gli Enti locali sono stati illustrati e spiegati i dettagli del PPS, dalle
norme tecniche di attuazione agli ambiti di paesaggio, dalla cartografia
aggiornata alla nuova classificazione dei beni paesaggistici precisamente
individuati e tipizzati nel nuovo Piano, passando per le innovazioni
tecnologiche che sono state utilizzate e messe a disposizione di tutti i
cittadini attraverso i canali web tematici e grazie ai nuovi e avanzati
strumenti applicativi.
"Anche in questa sede è
necessario fare chiarezza e superare, finalmente, le tante speculazioni
politiche strumentali che soprattutto in questi giorni di dolore per la
Sardegna, stanno provenendo da chi, spinto da meri preconcetti di parte, non ha
sicuramente approfondito la conoscenza nel dettaglio del PPS. Questo piano
paesaggistico - ha sottolineato l'assessore - difende le peculiarità dell'Isola
e non consentirà quella cementificazione selvaggia che alcuni strumentalmente
paventano. La fascia costiera - ha concluso Rassu - continuerà a essere tutelata
e saranno proprio le regole chiare contenute nel nuovo Piano, non calate
dall'alto ma provenienti dal territorio, che potranno creare nuove e reali
possibilità di sviluppo sostenibile per la Sardegna". Come per gli altri
incontri di Cagliari e Sassari, al termine dell'illustrazione delle norme
inserite nel Piano, si è dato avvio al dibattito al quale i presenti hanno
potuto partecipare liberamente per porre quesiti e interagire con i tecnici
dell'assessorato nel pieno spirito del processo di condivisione del PPR.